Anche se la parte maggiore del materiale inquinante spugnoso spiaggiato negli scorsi giorni è stato rimosso dai litorali, continuano a pervenirci segnalazioni della presenza di agglomerati delle "schiume" sulla costa nord dell'Isola, e - come si può notare dalle foto - anche nelle acque circostanti arenili e porti.
Si fa notare da parte di alcuni operatori balneari anche che il glomeruli (definiti "polverosi"), sono pure più difficili da rimuovere delle "spugne" di maggiori dimensioni.
Restando in attesa della auspicabile individuazione dei responsabili di un tale massiccio inquinamento, non resta che confidare nelle "sciroccate" prossime venture, che, a questo punto, risulterebbero salvifiche.
E.R.