Dopo 180 giorni la motonave “Mersa 2” lascia Livorno. L’unità era arrivata in porto, a rimorchio, la sera del 2 giugno, dopo il disastroso incaglio a punta S. Andrea, all’Isola d’Elba,avvenuto nella notte tra il 31 maggio ed il primo giugno scorsi. La nave, di bandiera panamense, era partita da Marina di Carrara diretta in Nord-Africa con 13 persone di equipaggio ed un carico di tondini di ferro.
L’impatto con la scogliera a nord ovest dell’isola aveva causato l’apertura di una grossa falla sulla prua della nave, non più in grado di navigare, essendo rimasta incastrata sulle rocce. Le condizioni meteo in peggioramento avevano però richiesto l’immediata rimozione da quella posizione precaria, al fine di evitare un disastro ambientale a causa del probabile sversamento delle sostanze inquinanti mantenute a bordo. Le operazioni, seguite costantemente dal personale della Capitaneria di Porto di Portoferraio e dagli esperti della sicurezza della navigazione della Capitaneria di Porto di Livorno, avevano permesso di scongiurare i possibili e gravi effetti di un definitivo naufragio sul posto.
Rimorchiata nel porto livornese, la “Mersa 2”, era stata sequestrata dall’Autorità Giudiziaria e sottoposta a provvedimento di detenzione dall’ispettore del nucleo di sicurezza della navigazione della Capitaneria di Porto di Livorno, a causa delle gravi non conformità alla normativa internazionale in materia di sicurezza della navigazione.
Nei sei mesi in cui è rimasta ferma in porto, la nave è stata assoggettata ad approfonditi accertamenti tecnici al fine di verificare le condizioni alle quali potesse riprendere il largo verso il cantiere navale incaricato dall’armatore, per compiere i necessari lavori di riparazione.
Eseguiti tutti i controlli pertinenti e depositati i risultati, il registro di classificazione della “Mersa 2” e l’Amministrazione panamense hanno approvato il piano di viaggio proposto dall’armatore chiedendo l’autorizzazione a far partire la nave a rimorchio e senza equipaggio a bordo fino al porto di Yalova, in Turchia, ove avranno luogo i lavori di riparazione.
Sulla base degli accertamenti eseguiti dai suoi ispettori della Sicurezza, e dopo aver accertato il conferimento di tutti i rifiuti di bordo e del carburante, il Comandante della Capitaneria di porto, Ammiraglio Dell’Anna, ha quindi autorizzato la partenza del cargo a rimorchio del “World Tug 1”, un rimorchiatore anch’esso di bandiera dello Stato di Panama.
Il convoglio passerà ad ovest dell’Isola d’Elba intorno alle ore 23.30 odierne lasciando definitivamente le acque dell’Arcipelago.
L’equipaggio che era rimasto ancora a bordo sarà rimpatriato come previsto dalle norme per la tutela del personale marittimo.
Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Portoferraio