Anche in questo scorcio di stagione estiva, non si ferma l’azione di controllo della Capitaneria di Porto mirata a contrastare gli illeciti in mare e sulle spiagge a tutela della collettività e del bene comune.
Nonostante la continua opera di informazione e prevenzione messa in campo, non manca chi ancora cerca di sfuggire al rispetto delle regole.
Nella individuazione degli illeciti, vengono spesso in aiuto le segnalazioni da parte degli utenti delle stesse spiagge, che evidentemente non sono più disposti a tollerare quelle forme di abuso e privazione del bene pubblico che vanno a danno di tutti.
Nello specifico, i casi di maggiore rilievo penalmente rilevanti, segnalati all’Autorità Giudiziaria livornese per occupazione abusiva di demanio marittimo, impedimento di uso pubblico ed invasione di terreni, hanno visto coinvolto in primis due cittadini portoferraiesi i quali sono stati sorpresi dai militari della Capitaneria per aver posizionato, in un nota località del Comune di Portoferraio, un gazebo in legno in assenza di permesso in area demaniale marittima per svolgere l’attività di noleggio di piccoli natanti ed attrezzature balneari.
L’intera struttura è stata posta sotto sequestro comprese numerose attrezzature balneari irregolarmente utilizzate. Le irregolarità riscontrate sono state altresì prontamente comunicate ai vari Enti competenti per i relativi provvedimenti.
Inoltre, sono stati eseguiti controlli sugli ormeggi finalizzati a garantire la sicurezza della navigazione lungo il litorale elbano.
Le condizioni meteo–marine particolarmente favorevoli e l’entrata a pieno della stagione estiva hanno rafforzato l’esigenza di mantenere un controllo generalizzato della situazione degli ormeggi e per questo motivo la Capitaneria di Porto di Portoferraio, ha disposto una specifica attività di ricognizione su tutto il litorale principalmente all’interno di Baie e Golfi maggiormente interessate da questo fenomeno per verificare eventuali situazioni di danno e potenziale pericolo. Le verifiche svolte, connotate da una forte valenza preventiva, hanno consentito di accertare un generalizzato fenomeno di abusiva collocazione di boe collegate sul fondo a “corpi morti” mediante cime e catenarie di vario genere e diametro che rappresentano un serio pericolo per la sicurezza dei luoghi e la tutela e salvaguardia del territorio.
L’attività di controllo eseguita finora, ha permesso di porre sotto sequestro nell’area portuale di Portoferraio, quattro unità da diporto a motore oltre ad attrezzature e sistemi di ancoraggio irregolarmente posizionati sul fondale. Tale attività, si inserisce all’interno della continuazione dell’intensa attività in corso ormai da tempo, e che prevede la totale bonifica del territorio costiero.
Analoga attività di controllo è stata eseguita sul litorale del Comune di Capoliveri. I militari dipendenti, hanno proceduto a sanzionare un persona, titolare di concessione demaniale marittima, per oltre 1.000 euro per irregolarità riscontrate sulla gestione dell’attività di noleggio sul pubblico demanio marittimo.
In ultimo, sono stati effettuati controlli anche sull’ambito portuale di Portoferraio ed è stata riscontrata la violazione di norme in materia di demanio marittimo: uso difforme della concessione e relativa elevazione di sanzione amministrativa di 1032 Euro.
La Capitaneria precisa che i controlli saranno ulteriormente intensificati nei prossimi giorni, periodo in cui è prevista la massima affluenza di vacanzieri per il periodo estivo.