Mi trovo a trascorrere le vacanze in Val di Denari, via A. Moro, e a vivere una situazione di notevole disagio, anche per la presenza di una bambina di un anno di età, per mancanza protratta di erogazione di acqua.
Pur comprendendo la necessità di un eventuale razionamento, non condivido affatto le modalità adottate dall'azienda ASA che, riducendo la pressione, penalizza sempre la stessa fascia di utenti, ossia coloro le cui abitazioni si trovano appena sopra il livello del mare. Per il nostro Testo costituzionale non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B!
Non sarebbe quindi più logico sospendere totalmente l'erogazione con fasce orarie prestabilite?
L'Azienda ASA non è in grado neppure di rispettare le indicazioni fornite a mezzo stampa: infatti oggi 20 agosto nel comune di Portoferraio secondo le disposizioni comunicate, non doveva esserci sospensione del servizio idrico, però alle ore 10,15 dai rubinetti non fuoriesce neppure una goccia di acqua.
Inoltre l'utente, per avere informazioni, è costretto a telefonare reiteratamente agli uffici e al numero verde che, peraltro, forniscono solo risposte molto evasive.