A seguito dell'articolo a firma del Consorzio Strada Vicinale di Val di Denari, del 28 agosto ultimo scorso riteniamo doveroso portare a conoscenza della cittadinanza un altro vergognoso atto compiuto, questa volta ai nostri danni, sempre inerente alla realizzazione del piano PEEP.
Il giorno 08-08-2017 giunti a Portoferraio nella casa di proprietà sita in via Aldo Moro, abbiamo constatato un'indebita intrusione nel terreno circostante l'abitazione. Approfittando dell'assenza dei sottoscritti sono state realizzate sul terreno suddetto parte delle opere di urbanizzazione relative al piano PEEP-Sghinghetta: un impianto idrico-fognante con scavo di terreno, taglio di piante e vegetazione e sterro di un intero campo. E' forse questa "La fognatura e l'acqua, che in qualche modo, sono state collegate", come citato nel suddetto articolo?
Precisiamo che tutto ciò è avvenuto senza alcuna comunicazione o richiesta in merito da parte del Comune nè dagli Enti preposti ai pubblici servizi.
Facciamo inoltre presente che il terreno in questione, sia pure inserito nel piano PEEP Sghinghetta e sottoposto a vincolo di esproprio dal 2009, è ancora nel nostro pieno possesso dal momento che, l'Amministrazione Comunale, seppur più volte sollecitata, non ha mai provveduto ad espletare la procedura di esproprio ed i sottoscritti non hanno a tutt'oggi mai percepito neppure un EURO.
Non vorremmo che "l'allacciamento che si è impegnato a regalare Pantalone" citato nell'articolo, sia anche a carico della nostra famiglia.
A coloro che avessero autorizzato tale abuso duole ricordare che essere Amministratori Pubblici non significa essere proprietari del territorio! Laddove persista una condizione di necessità per pubblica utilità, si può certamente disporre di terreni privati, ma solo dopo aver attuato le procedure previste dalla legge.
Le opere di urbanizzazione realizzate sul nostro terreno sono quindi da ritenersi "abusive" per occupazione "sine titulo" di suolo privato. Di conseguenza rischiano di inficiare anche l'abitabilità delle costruzioni appena realizzate.
A nostra tutela siamo stati costretti a presentare formale denuncia presso il locale Comando dei Carabinieri e ad inviare al Sindaco un esposto per verificare lo stato dei fatti ed accertarne le responsabilità.
Famiglia Lambardi
Foto di Repertorio: Lavori (stradali) in Val di Denari