Si è svolta ieri mattina (martedì 22) l’udienza di convalida dell’arresto degli otto campani accusati di aver svaligiato lo sportello bancomat di Lacona (Capoliveri, Isola d’Elba).
Il Giudice per le Indagini Preliminari, nelle due distinte sedute tenute tra le mura delle carceri (fin da sabato sera quattro degli arrestati sono reclusi a Pisa e gli altri quattro a Livorno) ha valutato le circostanze del fatto e quelle dell’arresto in quasi flagranza eseguito in nave, gli elementi a carico degli indagati raccolti e forniti dai carabinieri del NORM di Portoferraio, le singole condotte e ovviamente dato la possibilità ai rei di farsi assistere dal proprio difensore e fornire una propria versione dell’evento.
A termine udienza l’Autorità giudiziaria ha convalido tutti i provvedimenti d’arresto e ritenendo ben gravi fatti e modalità organizzative e d’esecuzione del colpo- caratterizzate da specifica suddivisione dei compiti, meticolosa pianificazione e specifica attrezzatura-, non potendo affatto escludere una reiterazione del delitto ha applicato agli otto complici la misura della custodia cautelare in carcere.
Gli otto arrestati restano quindi tali, in attesa dell’evolversi del loro procedimento che nel corso delle prossime settimane potrebbe addirittura arricchirsi di nuovi elementi di prova: i carabinieri sono infatti all’opera già da domenica scorsa per confrontare ogni elemento a disposizione che possa legare tutto o parte del gruppo a colpi avvenuti negli ultimi mesi in terra toscana e non solo.