Su una bellissima scogliera naturale, in una località di pregio ambientale del comune di Marciana, i militari della guardia costiera elbana hanno scoperto una piattaforma in cemento e pietra, costruita senza la necessaria autorizzazione: alla proprietaria dell’appartamento a picco sul mare è stata contestata l’illecita occupazione di demanio marittimo ed è stata interessata la competente autorità giudiziaria.
Anche arbitrarie modifiche su uno spazio del demanio marittimo in concessione concretizzano un reato, caso accertato nel comune di Campo nell’Elba dove una scuola velica utilizzava senza autorizzazione numerose attrezzature e materiali (tavoli, sedie, bancone bar, strutture in legno, ombrelloni, frigoriferi per gelati e bevande), che sono state poste sotto sequestro.
Segnalazione all’autorità giudiziaria anche per due soggetti, non residenti sull’isola d’Elba, per aver occupato abusivamente il demanio marittimo mediante l’utilizzazione di locali adibiti a bar-ristorante in una nota località del comune di Portoferraio. Ed integra il reato di occupazione e innovazioni abusive anche la realizzazione di nuove opere in proprietà privata nelle zone in prossimità del demanio marittimo in carenza di specifica autorizzazione della Capitaneria di porto: nel Portoferraiese è stata è stata accertata l’inosservanza dei citati vincoli con l’installazione di una struttura in alluminio a chiusura di un’area asservita a bar, priva dell’autorizzazione.
A Marina di Campo, infine, solo grazie al tempestivo intervento dei militari della Capitaneria di porto, si è scongiurato un grave inquinamento delle acque portuali: appena riscontrato un lieve accidentale sversamento in mare di idrocarburi provenienti dalle tubazioni di un impianto costiero di carburanti sono state attivate le operazioni di contenimento delle sostanze inquinanti posizionando in mare idonee panne galleggianti per circoscrivere il fenomeno e fogli assorbenti per idrocarburi, sotto il monitoraggio della Guardia costiera.
I soggetti responsabili sono stati diffidati formalmente a prendere tutte le misure necessarie per prevenire il pericolo d’inquinamento marino e per eliminare gli effetti già prodotti.
La Guardia costiera di Portoferraio ha, dunque, intensificato la propria attività dicontrollo durante la stagione turistico-balneare, al fine di garantire la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema marino e la corretta fruizione del demanio marittimo.