Raffica di controlli in tutta l’Isola d’Elba, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti durante la notte del 14 e Ferragosto, da parte delle forze dell'ordine nell’ambito di un piano di pattugliamento dinamico predisposto dal Commissariato di P.S. sulla base degli eventi più significativi nei vari Comuni.
Nei giorni a ridosso del ferragosto, personale della Compagnia Carabinieri e del Commissariato ha impedito che un evento non autorizzato dal Comune e privo di ogni sicurezza avesse luogo su una spiaggia dell’Isola.
In particolare pattuglie hanno controllato, anche con auto civette e personale non in divisa, la zona di Cavoli, Procchio ed il lungomare di Portoferraio. Un servizio organizzato per garantire la massima sicurezza alle migliaia di persone che hanno affollato i locali e le spiagge. I controlli proseguiranno anche oggi e domani.
Nell’ambito dell’attività specifica della Polizia di Stato è da segnalare l’espulsione di una cittadina Ucraina classe 1987, rintracciata in un Hotel, probabilmente destinata al lavoro nero in quanto non in regola col permesso di soggiorno. La donna è stata accompagnata presso il centro identificazioni ed espulsioni di Roma.
Alle ore 22.30 del 15 agosto, una Volante del Commissariato, su segnalazione della Sala Operativa che aveva ricevuto una richiesta di ausilio da parte di una donna asseritamente picchiata e rapinata da un uomo, si portava in Campo nell’Elba lungomare Mibelli. Sul posto ascoltava la versione della donna secondo la quale tutto sarebbe iniziato da una scenata di gelosia da parte di un suo connazionale senegalese che l’avrebbe seguita presso il proprio alloggio in un Hotel e, durante una discussione, le avrebbe sottratto il telefono cellulare. Alle successive 23.30 la pattuglia della Polizia di Stato rintracciava l’uomo in via Pisa. Il cittadino senegalese, F.A. D. classe 1970, appariva subito in stato di alterazione alcolica, facendo inizialmente resistenza al controllo, denudandosi davanti ai numerosi turisti presenti. Veniva pertanto accompagnato, in stato di fermo per identificazione, presso il Commissariato, anche perché privo di documenti che attestassero la regolarità sul territorio nazionale. Le indagini sono ancora in corso per chiarire i contorni della vicenda. L’uomo verrà segnalato all’Autorità Giudiziaria per la sottrazione del cellulare anche se non è ancora chiaro se si sia trattato di una rapina. Altri accertamenti sono in corso a cura dell’Ufficio Immigrazione del Commissariato per l’adozione di eventuali ulteriori provvedimenti amministrativi.
Dr. Pietro Scroccarello
Vice Questore della Polizia di Stato
Dirigente Commissariato di P.S. di Portoferraio