Si preannunciava, dopo una domenica già "agitata", un lunedi decisamente 'nero' e così è stato, il maltempo non ha dato respiro all'isola nemmeno per poche ore.
Elba completamente isolata dalla terraferma, le forti raffiche, anche fino a 150 km/h sull'Arcipelago, non hanno permesso ai traghetti neanche un tentativo di partenza.
Innumerevoli i danni ad edifici e strade, case e negozi allagati, alberi divelti dall'asfalto hanno danneggiato abitazioni e bloccato il traffico veicolare. Chiusi interamente il centro storico di Portoferraio e Rio Elba. Il mare ha completamente invaso la piazza di Porto Azzurro ed a Marina di Campo l'acqua ha inondato le strade.
Continue le interruzioni nella erogazione di energia elettrica.
La forza del mare, con onde che hanno toccato gli otto metri, ha provocato non pochi danni a terra, distrutto dal giorno precedente e per sempre perduto un pezzo di archeologia industriale come il "Ponte delle Caricazioni" di Vigneria ed ancora a Rio Marina ha deteriorato la parte finale del muraglione del porto. Le ondate hanno danneggiato i muri frangiflutti e i distributori di carburante del porto di Porto Azzurro. A Marina di Campo la mareggiata ha distrutto per 30 metri parte della diga foranea e si registra un cedimento di circa 30 centimetri del molo grande.
Le Forze dell'Ordine, i Vigili del Fuoco e gli uomini della Protezione Civile sono stati impegnati incessantemente per tutta la giornata nel gestire l'emergenza creata della pericolosa forza del maltempo e garantire così la sicurezza e l'incolumità ai cittadini.
Oggi rimangono ancora chiuse la SP 37 del Monte Perone e la SP 34 della Civillina all’Isola d’Elba, mentre sulla viabilità provinciale principale dell’isola, che comunque è rimasta sempre transitabile, continua il lavoro degli operai provinciali per ripulire le carreggiate dai detriti.
Collegabile al meteo anche l'incaglio di uno yacht al Grigolo e la perdita di piccoli natanti che erano in secca sui litorali a sud e che il mare si è "mangiato".
Un dato positivo in questo inventario degli ammaloramenti è il fatto che (al contrario che altrove) il "ciclone" è passato senza che ci siano stati segnalati danni alle persone (anche se qualcuno ha risciato grosso come un automobilista a Naregno che ha corso il rischio di finire in mare con il suo veicolo).
Le scuole restano chiuse ma sono ripresi intorno alle 8,00 di questa mattini i collegamenti marittimi.
Con l'aiuto dei "nostri" fotografi stiamo preparando una ampia galleria di immagini che resterà a documentare una durissima prova dalla quale, tutto sommato, l'Elba poteva uscire anche peggio.