Sanzionati dalla Guardia Costiera due pescatori sportivi elbani usciti in barca, durante la notte scorsa, a pescare con attrezzi da pesca non consentiti nel golfo di “Seccheto”. I loro movimenti sospetti sono stati notati dal personale della Capitaneria di Porto di Portoferraio che, alle prime luci dell’alba, ha sorpreso due uomini, entrambi campesi, intenti nell’attività di pesca mediante l’utilizzo di reti da posta, strumenti professionali vietati per l’esercizio della pesca sportiva.
I due, assistiti da una terza persona che si trovava a terra, si trovavano a bordo di una piccola imbarcazione a motore di circa 5 metri, intenti a salpare la rete da pesca quando gli uomini della Capitaneria si sono appostati nelle vicinanze per seguire le operazioni dei due pescatori. I militari hanno poi intercettato l’imbarcazione una volta giunta in banchina e i due uomini a bordo, di fronte all’evidenza, non hanno potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità.
Sotto sequestro è finita naturalmente l’attrezzatura da pesca impiegata: una rete da posta divisa in due spezzoni, lunga complessivamente circa 300 metri e alta circa 5 metri.
Nei confronti dei due pescatori, che di fatto esercitavano in maniera abusiva la pesca professionale, sono state elevate due sanzioni amministrative per un importo complessivo di 2.000 euro, mentre il pescato rinvenuto nella rete è stato rigettato in mare.
Tali attività di controllo da parte della Guardia Costiera fanno parte di una più ampia serie di verifiche e controlli che procedono ormai da tempo in materia di pesca non professionale e che proseguiranno soprattutto in quelle zone dove il fenomeno sembra essere più diffuso.