L’oratorio salesiano di Rio Marina ha organizzato una spiaggiata per i bambini del Campo solare. Gli organizzatori sono andati sulla spiaggia libera dello “Scialé” di Cavo e, in attesa che i piccoli arrivassero con il pulmino, hanno piazzato gli ombrelloni e messo una fettuccina bianco/rossa con la scritta “oratorio”.
Lo scopo era chiaro: avere uno spazio dedicato dove controllare in sicurezza i bambini. Cosa c'è di male? La cosa però ha indignato qualche turista che si è subito rivolto al delegato di spiaggia: “questa è una spiaggia demaniale, occorrono le autorizzazioni di legge!”. Eppure quel piccolo tratto di arenile era destinato per un solo giorno ai bamboli di Cavo, Rio Marina e Rio Elba, quelli cresciuti qui e attaccati a questo scoglio come le “lampate”.
I turisti protestatari magari sono gli stessi che coi loro ombrelloni, sdraio e asciugamani “apparecchiano” la spiaggia la mattina presto, per poi ripresentarsi alle 18.00 per godersi le luci e i silenzi del tramonto.
Insomma, a loro quei bamboli davano semplicemente noia per la loro esuberanza, le loro grida e la loro allegria.
Lorenzo Marchetti