Altra attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti finalizzata dagli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Portoferraio, in collaborazione con i colleghi della Stazione Carabinieri “Parco”, nel comune di Campo nell’Elba.
Dopo l’arresto del pizzaiolo di origini napoletane ad opera della locale Stazione Carabinieri, qualche giorno fa è toccato ad un altro giovane imprenditore di origini milanesi, che ha ricevuto la visita degli uomini dell’Arma in uno di quei momenti in cui, sicuramente, si vorrebbe evitare il controllo delle forze dell’ordine. Aveva iniziato a estrarre marijuana dal suo raccolto e aveva messo le piante di canapa a essiccare dentro casa, quando i carabinieri si sono presentati per un’ispezione.
Un vero e proprio laboratorio, seppur contenuto, quello scoperto dagli investigatori in una struttura ricettiva di Campo nell’Elba, all’interno della quale si colloca anche la dimora dell’uomo. Oltre a 10 grammi di hashish e ad alcune piante di canapa ancora in fase di crescita, che prendevano luce da lampade collocate ad hoc, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato circa 3 chili e mezzo di marijuana, in parte già essiccata e pronta per essere utilizzata. O.F.M., 31enne residente sull’Elba, è stato così arrestato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, provvedimento poi convalidato dal GIP del Tribunale di Livorno, che ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Campo nell’Elba e la permanenza in casa durante l’orario notturno.