E' durata un paio d'ore la 'trovata' del Comune di chiudere al traffico veicolare - anche di giorno, oltre che in concomitanza con lo stop serale estivo di Calata Mazzini - la stradina che funge da circonvallazione di Piazza della Repubblica.
Il previsto passaggio alterativo per le auto era infatti stato individuato nello stesso parcheggio che, essendo funzionante e con sbarra che si alza e si abbassa ogni volta che entra una vettura, ha creato l'effetto da casello autostradale; un 'tappo' che ha portato in poco tempo al crearsi di una lunga coda di auto.
E' dovuto intervenire il Sindaco Zini, per ripristinare d'imperio la percorribilità dell'unica via in grado di fluidificare il traffico in entrata (e uscita) nella parte bassa del centro storico di Portoferraio, in attesa, probabilmente nella stessa giornata del 1 luglio, di una modifica alla delibera di due giorni fa.
Un debutto da apprendisti stregoni francamente incomprensibile, anche per la scelta di portare traffico (invece che alberi) in una piazza che, se pur adibita a parcheggio, resta pur sempre un luogo dove vi è l'abitudine a muoversi liberamente a piedi. Tutto ciò senza che si sia affrontata la questione delle navette che, di sera e/o di giorno, potrebbero costituire una valida alternativa al traffico privato.
CR