Ci sono persone che quando se ne vanno lasciano un ricordo indelebile, è per questo che scrivo queste due righe. Caro Vinicio, quando facevo l’artigiano spesso passavi a trovarmi nella mia “bottega”, per fare due chiacchere, per salutarmi, avevi sempre parole belle, mai a caso, i tuoi racconti della gioventù. Sapevi dare fiducia e tranquillità. Anche dopo aver smesso di fare l’artigiano quando ci vedevamo ti preoccupavi di chiedermi come andavano le cose, la famiglia, il lavoro . Mi dispiace non averti più visto se non solo per veloci saluti. Che peccato non aver avuto più tempo per parlare. Solo adesso mi rendo conto che il tempo è passato e mi sono perso altre occasioni.
Un saluto con affetto
Enrico Gambelunghe