La Corte di appello di Firenze ha confermato la condanna a quattro anni e otto mesi che era stata inflitta in primo grado con rito abbreviato all'ex viceprefetto di Livorno Giovanni Daveti: L’alto funzionario era stato arrestato nel maggio di due anni fa a Portoferraio nella sede della prefettura elbana durante il suo ultimo giorno di lavoro prima della pensione al culmine di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza. Doveva rispondere di accuse molto gravi per aver commesso una serie di reati fra i quali, associazione per delinquere finalizzata all'evasione fiscale, contrabbando, frode sulle accise, evasione di diritti doganali e falso in documenti pubblici.
Giovanni Daveti era ritenuto dagli investigatori la figura centrale della vicenda che ha destato molto scalpore proprio per la figura istituzionale del personaggio.
Ora nel processo di secondo grado è arrivata la conferma della condanna per l’ex viceprefetto di Livorno così come per Mattia Boschi per il quale è stata confermata la condanna a un anno e 8 mesi.
Ridotta a due anni e sei mesi la condanna per un altro imputato, Giancarlo Cappelli che in primo grado era stato condannato a tre anni e otto mesi.
Mentre Vitantonio Danese, condannato in primo grado a un anno e otto mesi, è stato assolto dalla Corte d'appello per non aver commesso il fatto.