Non mi sembra possibile che da una settimana Italo sia volato via, che sia ritornato nel suo blu, nel blu del suo cielo e del suo mare, come ho annunciato tristemente, senza retorica, ma con un vero sentimento di liberazione per uno spirito che ritornava nell’immensità degli spazi infiniti dopo tanta sofferenza terrena.
Voglio pubblicamente ringraziare tutti coloro che in vari modi mi hanno espresso il loro stupore e il loro cordoglio per questa triste notizia che ha colto tutti alla sprovvista perché vi sono uomini che sembrano immortali.
Ringrazio gli amici giornalisti Sergio Rossi e Luigi Cignoni che hanno immediatamente diffuso la notizia, ringrazio coloro che hanno voluto esternare il loro affettuoso ricordo di Italo come uomo, maestro ed educatore oltre che come artista anche attraverso la stampa, come il prof. Alberto Brandani, Leonardo Preziosi, Catalina Schezzini, Giovanni Muti, Il Sindaco di Portoferraio Angelo Zini e l’Amministrazione comunale tutta, il Comune di Rio, il Comune di Marciana Marina, il dott. Franco Carena, mecenate che ha permesso l’allestimento del nuovo “Museo d’arte Moderna Italo Bolano – sezione ceramica” al Forte Falcone di Portoferraio, Jacopo Bononi che ha già annunciato la prima iniziativa per ricordare il Maestro nel 2021 intitolando una sala espositiva presso il suo Arthotel a Marciana Marina e mi scuso fin d’ora se non cito tutti ma siete davvero tanti.
Le espressioni di stima e ammirazione per Bolano uomo hanno colpito perfino me che ho avuto la fortuna e il privilegio di accompagnarlo negli ultimi 18 anni della sua vita. Riporterò fra pochi giorni l’urna con le sue ceneri alla sua amata Isola e vi comunicherò presto i dettagli. Non riesco e non posso dire altro.
Grazie
Alessandra Ribaldone Bolano
Voglio qui pubblicare una foto che accomuna due grandi personaggi che si erano incontrati, conosciuti e subito entrati in sintonia, Italo Bolano e Philippe Daverio, in occasione dell’assegnazione a quest’ultimo del premio La Tore a Marciana Marina.