Una nuova fornitura di oltre 10mila dosi di vaccino anti-influenzale è in distribuzione in queste ore su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest. I medici e pediatri di famiglia sono stati prontamente avvertiti e potranno ritirare le dosi nelle farmacie di zona, con le consuete modalità, permettendo così a loro di evitare spostamenti inutili e aiutando a ridurre il numero di accessi non necessari all’interno delle strutture ospedaliere. Le indicazioni permangono quelle iniziali per cui, una volta eseguite le vaccinazioni sui soggetti più fragili e quindi a maggior rischio di complicanze, potranno provvedere a chi ne faccia richiesta.
L’Azienda ha messo a punto una programmazione che prevede che ogni medico raggiunga il 77% delle dosi richieste dallo stesso professionista o assegnate dalla Asl in base al numero degli assistiti. A partire dal 25 novembre saranno inoltre in distribuzione altre due partite di vaccino, una sempre attraverso la rete delle farmacie territoriali ed una attraverso le farmacie ospedaliere, con la finalità di far raggiungere ad ogni medico di famiglia il 100% dei vaccini inizialmente prenotati.
L’obiettivo a breve termine è quello di garantire il vaccino alle persone più fragili e quindi a maggior rischio che possono non aver avuto questa opportunità, vista l’improvvisa ed imprevista difficoltà di consegna da parte di una ditta a campagna vaccinale iniziata, che ha provocato una momentanea carenza. Negli ultimi giorni si erano infatti presentati dei problemi di approvvigionamento dovuti alla difficoltà delle ditte di produrre le grandi quantità di vaccino richieste. Alla fine della campagna antinfluenzale, come stimato dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, saranno quasi 1,5 milioni le persone vaccinate, 650mila in più dello scorso anno. Oltre 1 milione di dosi sono già state distribuite.
Ricordiamo che quest’anno la vaccinazione assume una valenza ancora superiore rispetto al solito. La pandemia da SarsCoV-2 rende ancor più importante l’estensione della vaccinazione antinfluenzale sia alla popolazione generale sia agli operatori dei servizi sanitari. Quest’anno sono stati richiesti da parte dell’Azienda USL Toscana nord ovest circa 500mila vaccini da mettere a disposizione della cittadinanza, quasi il doppio rispetto alla campagna dello scorso anno. Per sottoporsi alla vaccinazione il cittadino deve rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia su prenotazione secondo le modalità da lui indicate.