Periodicamente mi ritrovo a scrivere e a parlare di questo tema che crea sempre sgomento e indignazione nei cittadini elbani e "continentali": la reperibilità veterinaria è una cosa mentre un servizio di pronto soccorso veterinario 24 ore è un'altra. Mi spiego
meglio: da anni esiste un servizio di reperibilità che come dice la parola, permette di trovare un veterinario in caso di emergenza, ma solo, attualmente, il Lunedì notte (Michele Barsotti) e il Giovedì notte (Marco Mugnai). Non lo dico con superbia o per vantare doti
professionali o umane superiori a quelli di colleghi non citati, ma solo i due veterinari che ho nominato, da anni e in maniera continuativa, hanno offerto una disponibilità reale e concreta per creare un servizio omogeneo, duraturo ed efficiente. Per dovere di
informazione anche il Dott. Paolo Scalabrini per anni ha svolto il servizio il Sabato e la Domenica e che per suoi motivi personali ha deciso di interrompere. Per un periodo anche il Dott. Carlo Murzi ha dato la sua disponibilità per il Martedì notte. Purtroppo i giorni della settimana sono sette e anche se per brevi periodi siamo riusciti a coprire più giorni o a volte addirittura l'intera settimana, questo servizio è rimasto incostante e non sufficientemente pubblicizzato creando, in alcune occasioni, problemi e situazioni critiche
con esiti drammatici, come quella capitata al bassotto di alcuni giorni fa, purtroppo deceduto. Ovviamente, al dispiacere personale per l'accaduto, associo anche sentimenti di rabbia e impotenza, un misto di emozioni che a fatica riesco ad esprimere: gli Elbani devono sapere che non tutti i veterinari che operano sull'Isola sono disponibile a questo servizio, anche se più volte interpellati dall'Enpa, dalla ASL, dal Presidente (e collega) dell'ordine veterinari Marco Melosi. Questo crea un problema pratico e impedisce la pianificazione di un vero progetto di reperibilità veterinaria di cui l'Isola d'Elba avrebbe
bisogno: due persone non possono, da sole, occuparsi della reperibilità di un'intera Isola.
Come ogni professionista, anche il veterinario cerca di fare il possibile quando è chiamato all'esercizio delle sue funzioni, ma l'impossibile.. Ciò non esclude il problema, che rimane, ma personalmente non ho soluzioni da fornire, posso, come ho sempre fatto, offrire la mia disponibilità e resto a disposizione di tutti per confronti e possibili soluzioni, anche in vista dell'estate e dell'arrivo dei turisti. Ho scritto molte volte sull'argomento ma mai ho ricevuto risposte, proposte, critiche: spero che questo ennesimo tragico episodio, che ci tocca tutti, possa far riflettere a lungo e possa stimolare una soluzione, una volta per tutte .
Michele Barsotti - Medico Veterinario