La manifestazione di domenica 18 aprile con inizio alle ore 10, aperta a TUTTI, è stata organizzata per dar voce a una POPOLAZIONE ESASPERATA dalla chisura della strada provinciale in seguito ad una frana in Loc. Campo Lo Feno avvenuta ormai più di 5 mesi fa, e che ad oggi ha una prospettiva di riapertura IINACCETTABILE.
Inizialmente era stata garantita l'apertura parziale con il senso unico alternato entro il 30 marzo 2021, ma per un continuo rimpallo di responsabilità, sia la riapertura parziale che totale restano un miraggio.
Non si possono aspettare ancora mesi, addirittura anni: il disagio è enorme. Gli unici mezzi autorizzati a passare sono lo scuolabus che porta alla scuola di Marciana gli alunni delle frazioni comprese tra Pomonte e Marciana e le ambulanze in codice rosso.
La paura più grande che la popolazione sta affrontando è proprio legata alla tempestività dei soccorsi. Le ambulanze della Misericordia di Pomonte in codice rosso devono aprire e richiudere i lucchetti posti alle transenne, perdendo minuti preziosi, a volte vitali, e tutti gli altri casi, non dichiarati codice rosso, devono aspettare l'arrivo dell'ambulanza da Marciana Marina - nelle migliori delle ipotesi.
Percorrendo la strada interrotta, Chiessi e Pomonte distano tra loro 5 km e Pomonte – Colle d'Orano 6,5 km, percorrendo la strada che passa da Fetovaia diventano rispettivamente 45 e 51,5 km. Si pensa che in nessun altro posto si sia mai verificata una situazione del genere (affidamento inizio lavori il 15 luglio e collaudo 30 giugno 2023).
Siamo alle porta delle stagione estiva e questa chiusura aggraverebbe notevolmente i danni già provocati dall'emergenza Covid19 all'economia di questi paesi, basata principalmente sul turismo.
Inoltre le attività commerciali e i lavoratori stanno subendo dal giorno stesso della frana danni legati alla consegna delle merci, alle spese e al tempo impiegati nel "viaggio" - per percorrere quei 50 km si impiega minimo 1 ora e 15 minuti in un territorio montano-insulare.
Non è accettabile che per emergenze sanitarie, esigenze lavorative e/o familiari si debba subire un tale disagio. Il 'disagio' se ora è 'locale' lo sarà per tutta l'isola per eventi sportivi e per il funzionamento di servizi pubblici e privati (autobus, merci etc...). L'anello Occidentale è SPEZZATO e impraticabile.
La manifestazione è stata autorizzata dalle autorità competenti e si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti Covid19. Verranno create due file indiane partendo dalle transenne a Campo Lo Feno, una in direzione Colle d'Orano e l'altra in direzione Chiessi. I partecipanti manterranno tra loro una distanza di 2 metri e dovranno indossare correttamente la mascherina.
Per il Comitato Riapertura SP 25, i Promotori
Alma Ravasio, Arianna Catta e Alessio Gambini