Davvero incredibile quello che è accaduto la mattina di Martedì 1° Maggio sul Sentiero dei Rosmarini, sul quale, nonostante il tempo inclemente, una cinquantina di escursionisti avevano deciso di compiere la programmata passeggiata per Ischia e Fonza.
Ma gli appassionati del trekking si sono però trovati, come era già accaduto, nuovamente la strada sbarrata da un' altra recinzione, realizzata questa volta con reti, pali, filo spinato e tavole.
A presidiare la barriera un terzetto composto dalla proprietaria di una villa che insiste da quelle parti (e che pubblicizza sul WEB come "privata" la cala a sui si accede dal sentiero), l'energumeno già noto per la precedente aggressione ad un gruppo di cittadini che transitavano di là ed addirittura un vigilante assoldato dalla proprietà.
La situazione - ci riferivano il nostro collaboratore Roberto Miliani e Umberto Segnini che erano sul posto - è rimasta tranquilla (compatibilmente con l'essere costretti da parte degli escursionisti a patire l'ennesima prepotenza) e questo mantenere la calma di fronte ad un'autentica provocazione è andato a tutto onore degli escursionisti, che però non hanno mancato di richiedere un immediato intervento delle Forze dell'Ordine per far valere il loro diritto di passo.
Ancor prima di Mezzogiorno sono giunti sul posto i Carabinieri, gli Agenti del Corpo Forestale ed i Vigili Urbani, che, oltre ad identificare i tre "oppositori" (e presumibilmente a contestare loro un'aggiunta di violazioni rispetto a quelle già compiute), hanno provveduto materialmente a rimuore la recinzione e gli altri ostacoli frapposti alla percorribilità del sentiero. Così la un po' travagliata passeggiata degli escursionisti ha potuto riprendere verso la meta prefissata.