Il Presidio medico che i volontari della Croce Verde avevano organizzato alle Ghiaie in occasione della manifestazione sportiva “Marelba” è risultato estremamente utile per curare, nella giornata di domenica, un bel po’ di persone che erano state “ustionate” dal contatto con le meduse che, complici le correnti da nord si sono presentate in banchi piuttosto fitti sulla costa settentrionale dell’isola .
La presenza massiccia dei poco confortevoli celenterati aveva determinato l’annullamento di una gara con partenza dall’Enfola che doveva svolgersi sabato, ma domenica si è gareggiato comunque sul percorso natatorio dalle Ghiaie allo Scoglietto, ed alcune decine di atleti impegnati si sono imbattute negli urticanti tentacoli, e molto maggiore è stato il numero dei comuni bagnanti “pizzicati”.
Paolo Magagnini il presidente della Croce Verde stima poco in meno di cento “medicazioni” effettuate sul posto: nulla di grave, (solo nel caso di un ragazzo di 13 anni c’è stata la necessità di una “precauzionale “ gita al Pronto Soccorso).
Ma il fastidio procurato è evidente: le Ghiaie è un gioiello di spiaggia dove l’acqua ha trasparenze caraibiche, ed è un vero peccato doversi immergere “sospettosi”, peggio poi se la medusa la si becca ....
Un operatore la prende con filosofia: “Verrà prima o poi una sciroccata che se le porterà via… e se le pupperà qualcun altro”