A partire dalla mattinata odierna nel porto di Portoferraio è ormeggiata presso il Molo Elba della Darsena Medicea l’ultima unità della Guardia Costiera, Nave “Roberto Aringhieri” (CP421), varata il 28 ottobre scorso ed attualmente impegnata nell’ambito di un tour promozionale lungo le coste italiane finalizzato anche alla promozione della cultura della sicurezza in mare.
Un gioiello nautico e tecnologico di 34 mt di lunghezza e 10 uomini di equipaggio, caratterizzato da elevate prestazioni anche in condizioni meteo-marine particolarmente avverse, che fino al 13 febbraio sarà aperta alle visite dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30.
Una vedetta da vedere e conoscere per apprezzare il lavoro della Guardia Costiera, dedicata alla memoria del Tenente di Vascello Roberto Aringhieri, Medaglia d’Oro al Valor di Marina, che perse la vita il 28 ottobre del 1995 mentre operava in un team ispettivo incaricato di verificare il carico trasportato da un mercantile straniero.
"Costruita negli stabilimenti di Messina, dai Cantieri Navali Intermarine SpA (Gruppo Immsi) di Sarzana, questa nave - spiega il Comandante, Tenente di Vascello (CP) Arturo Incerti, è stata realizzata per la ricerca e il soccorso in mare. Una missione che la nuova unità potrà svolgere anche in condizioni meteomarine estreme, grazie alle sue caratteristiche all’avanguardia: è la più lunga imbarcazione “autoraddrizzante” e “inaffondabile” mai costruita in Italia".
Con una velocità massima di oltre 31 nodi ed un’autonomia – alla velocità di 28 nodi – di oltre 1.000 miglia nautiche, è dotata di un sistema avanzato di comando e controllo, che assicura maggiore autonomia, e una migliore logistica per l’equipaggio e il ricovero di eventuali naufraghi. La motovedetta è stata realizzata grazie al cofinanziamento con fondi europei nell'ambito del Fondo Sicurezza Interna 2014/2020.