Il costante impegno profuso da ASA SpA dal 2005, anno in cui ha iniziato la gestione del Servizio Idrico Integrato dell’Elba, sta dando buoni risultati. Già lo scorso anno, nonostante ci fossimo imbattuti nella più grave siccità degli ultimi decenni (assenza di piogge da aprile 2011 a settembre 2012) , non si è registrata sull’isola una situazione di carenza idrica particolarmente grave.
Nel 2013, con gli ultimi 13 pozzi realizzati nelle zone di Mola, Portoferraio e Marina di Campo, con l’istallazione di numerose valvole di regolazione della pressione, la sostituzione di chilometri di condotte e la tempestiva riparazione di oltre 3000 rotture all’anno, la situazione è ulteriormente migliorata.
In un anno in cui le piogge invernali sono state nella normalità, gli approvvigionamenti consentono infatti una distribuzione d’acqua regolare su tutto il territorio, nonostante che sull’isola le presenze turistiche siano già considerevoli.
Occorre inoltre ricordare che il risultato è stato ottenuto nonostante la complicazione impiantistica dovuta alla presenza dei due impianti per l’eliminazione del Boro e dall’Arsenico dalle acque della Val di Conia: un sistema complesso, costato oltre 20 milioni di euro di investimenti e che annualmente ha un costo gestionale di 2 milioni di euro, per la gran parte dovuti a costi energetici. Dalla Val di Cornia arrivano infatti sull’Isola 3 milioni di metri cubi d’acqua all’anno.
La situazione di agosto dipenderà essenzialmente dalla punta di turismo che sarà accolta sull’isola, dalle temperature percepite e dalle ulteriori disponibilità di acqua nelle falde idriche.
Sebbene al momento la condizione si presenti tranquilla, in previsione della maggior affluenza turistica del mese di agosto, invitiamo gli utenti ad un uso parsimonioso del bene primario acqua che, nella nostra bella isola, è difficile da reperire, soprattutto nelle quantità necessarie per soddisfare i momenti di punta.