E’ stata completata la prima fase del nuovo progetto di recupero, restauro e valorizzazione delle mura storiche della città che prevede interventi sulla Torre della Linguella, il bastione di Santa Fine e la Batteria degli Spagnoli per una spesa complessiva di 327.200 euro, in parte coperta con fondi regionali erogati attraverso il bando “Città murate della Toscana”.
La tranche di lavori che è stata completata è quella relativa alla sistemazione delle facciate lato terra della Torre della Linguella, uno dei simboli della città di Portoferraio, conosciuta anche come Torre del Martello per la sua particolare forma e Torre di Passannante, dal nome dell’anarchico attentatore alla vita di Umberto I che vi fu imprigionato.
L’intervento progettato dall’architetto Elisabetta Coltelli, dell’Ufficio Tecnico del Comune, è consistito nel restauro delle zone oggetto di degrado e ammaloramento a causa dell’ossidazione dei ferri dei tre prospetti lato terra, tramite la demolizione degli intonaci cadenti, la scalzatura, la pulizia ed il trattamento protettivo dei ferri d’armatura, il trattamento consolidante di tutti i supporti stonacati e la posa del nuovo intonaco con successiva velatura per ricreare la tonalità della tinteggiatura originale.
Nelle aree limitrofe alla Torre è stata effettuata la risarcitura di cavità e fori con malta naturale traspirante di elevata qualità. Sono stati infine eseguiti i restauri delle inferriate delle aperture del monumento e del portone in ferro e legno che erano in precarie condizioni statiche ed è stata sistemata anche la terrazza sulla sommità della Torre. I lavori, affidati alla ditta specializzata ‘Manutenzioni srl’, avevano avuto inizio nel mese dicembre.
Il progetto di recupero, restauro e valorizzazione delle mura storiche della città prosegue ora con i lavori di sistemazione del bastione di Santa Fine e della Batteria degli Spagnoli.
La Torre della Linguella era stata oggetto di un primo intervento di restauro agli inizi degli anni ’50. Ad effettuarlo, ricostruendo la torre a forma ottagonale ed il bastione di San Francesco nelle parti distrutte dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, era stato il Genio Civile di Livorno.
Nei programmi dell’amministrazione c’è anche la sistemazione delle facciate della Torre sul lato mare. Per i necessari interventi è in corso la ricerca dei finanziamenti.