Lo sperimentato "equipaggio misto" del battello pneumatico dei Volontari della Misericordia di Porto Azzurro e della Guardia Costiera dell'Elba, ha portato a compimento, nella mattinata di domenica 4 agosto due operazioni di salvataggio in sequenza.
Il primo intervento è stato effettuato dopo un incidente in cui a due miglia dal Porto di Rio Marina in direzione di Cerboli sono venuti a collisione due natanti da diporto, entrambi riprodotti nell'immagine di copertina: un motoscafo pneumatico di circa 10 metri di lunghezza ed un gozzo di 4 metri.
Sulla dinamica dell'incidente sta indagando la Capitaneria di Porto ma sembra che la più grossa delle inbarcazioni coinvolte sia passata sulla poppa di quella più piccola a bordo alla quale c'era un settantaduenne piaggese Luciano Regini che in conseguenza dell'urto ha riportato un forte trauma toracico.
L'uomo condotto a terra a Rio Marina è stato successivamente trasportato all'ospedale di Portoferraio dai volontari della Misericordia.
Subito dopo il natante di soccorso è stato impegnato in un'altra operazione a seguito della richiesta di aiuto lanciata dagli occupanti di una barca di 5 metri, con 5 persone a bordo che stava affondando a circa un quarto di miglio dalla spiaggia del Barbarossa di Porto Azzurro.
I cinque sono stati tratti in salvo e la loro imbarcazione è stata rimorchiata nello scalo di Porto Azzurro.