Il mese di agosto, come prevedibile, sta registrando una notevole affluenza di turisti sulI’isola e non mancano gli interventi della Guardia Costiera in soccorso dei bagnanti e delle molte imbarcazioni che in questi giorni solcano il mare elbano.
Così, dopo i numerosi casi di assistenza verificatesi nell’ultimo fine settimana, altri interventi si sono registrati nei giorni appena trascorsi.
In particolare nella giornata di ieri (mercoledì 7 agosto), complice anche il forte vento che ha interessato il litorale elbano, gli uomini guidati dal Comandante Santini sono dapprima intervenuti in soccorso di una imbarcazione a vela di 12 metri che, al largo delle “Formiche della Zanca” sul litorale occidentale, richiedeva assistenza in seguito ad un infortunio a bordo nel quale lo skipper riportava la frattura del braccio e non era quindi più in grado di governare la propria imbarcazione con altri passeggeri a bordo. Veniva dirottato sul posto il mezzo nautico dell’Ufficio Locale Marittimo di Marciana Marina che provvedevano a trasbordare il malcapitato skipper per condurlo verso il porto, dove ad attenderlo vi erano i sanitari del 118. L’imbarcazione, condotta dall’altra persona a bordo sino all’imboccatura del porto è stata poi portata agli ormeggi con la pronta collaborazione del personale della “Elba Yacht Assistance”.
Sempre a Marciana Marina, in serata, un’altra imbarcazione a vela, italiana, di 16 metri, anche a causa delle condizioni meteo marine non favorevoli, è finita sugli scogli sottostanti il fanale verde di ingresso in porto. La risacca presente a quell’ora rischiava di provocare serie conseguenze per l’imbarcazione e per le sei persone a bordo. Anche in questo caso sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera marinese che, ancora con la preziosa collaborazione del gommone “Warlock” della E.Y.A. sopracitata, sono riusciti a condurre l’unità all’ormeggio senza troppi danni per la stessa e soprattutto nessuna conseguenza per le persone a bordo.
Anche a Portoferraio la giornata non è passata troppo tranquilla ed in più di un’occasione è stato necessario l’intervento della motovedetta CP2117 per regolare l’ancoraggio delle numerose unità da diporto presenti in rada. L’intervento più serio nella serata, allorché una imbarcazione a vela, francese, ormeggiata in rada – anche in questo caso a causa del forte vento di scirocco levatosi – ha perduto la presa dell’ancora cominciando a scarrocciare pericolosamente, senza controllo (gli occupanti erano a scesi a terra da alcune ore), lungo la rotta dei traghetti. Senza perdere tempo gli uomini della Sala Operativa della Guardia Costiera hanno disposto l’intervento di un mezzo nautico degli Ormeggiatori del Porto che, riuscendo a salire a bordo, hanno condotto l’unità in sicurezza
all’interno del porto. I proprietari sono stati successivamente rintracciati dal personale della Capitaneria di porto.
Viene rinnovato naturalmente l’appello alla massima prudenza per le prossime giornate che, come detto, saranno caratterizzate dal “tutto esaurito” in mare e sulle spiagge, ricordando il rispetto dei limiti delle aree riservate alla balneazione e la condotta sempre in sicurezza delle proprie imbarcazioni.
Per tutti i tipi di emergenza in mare, si ricorda il numero blu 1530.