Tragica gita all’Elba per quattro amici, tre cremonesi ed un bresciano che avevano deciso, nel primo pomeriggio di venerdì, di raggiungere l’Isola da Salivoli traversando il canale. con la loro piccola imbarcazione a vela di 5 metri di lunghezza.
Il natante si trovava alle 15 circa al traverso di Capo Pero quando una folata di vento ha strappato dalla testa di uno dei quattro il cappello, che il proprietario, il quarantanovenne bresciano M.D., tentava di recuperare gettandosi in mare imprudentemente e non rendendosi conto che la forte corrente gli avrebbe reso difficile ritornare sulla barca.
Vedendolo in difficoltà due degli amici si gettavano in mare per aiutarlo, ma compivano l’errore di lasciare a bordo un’unica persona incapace di governare il natante, che così diventava irraggiungibile per tutti.
I tre comunque venivano individuati e presi a bordo da un gommone che stava transitando e che li conduceva a Rio Marina.
Anche la quarta persona, quella rimasta a bordo, veniva caricata da un altro natante, che si trovava ad incrociare in quello specchio acqueo. che prendeva anche a rimorchio la barca a vela alla deriva, prima che giungesse la motovedetta della Capitaneria di Porto di Portoferraio che rilevava il compito, e conduceva persona e barca nell’approdo piaggese.
Ma il protagonista dell’inseguimento del cappello, aveva già mostrato i sintomi di un sempre più grave malore, che lo aveva condotto al decesso. Inutilmente appena giunto sul porto piaggese tentavano di rianimarlo i Volontari della Pubblica Assistenza di Rio Marina presto raggiunti dal medico di turno del 118 e dai colleghi della Pubblica Assistenza capoliverese. Altro non restava che constatare la morte (per cause restano esattamente da definire) dello sfortunato turista.
Sui diversi aspetti della vicenda sono in corso indagini da parte della Magistratura e della Guardia Costiera.