L'ultimo tratto (spezzato in due tappe: dal Distaccamento dei Vigili del fuoco delle Saline alla Chiesa di San Giuseppe e da là al Cimitero della Misericordia) Marcello non lo ha compiuto su un usuale e triste carro, ma a bordo della "sua" autoscala rossa fiammante, custodito, coccolato quasi, dai suoi colleghi, ha viaggiato su quel mezzo utile, potente e vivo, capace di spingere su un cestello porta-uomini e porta-salvezza ad un'altezza vertiginosa. Marcello pompiere fino agli ultimi metri consumati su questa terra.
Nel mezzo, tra le due tratte, centinaia di persone hanno assistito alla funzione religiosa stipate dentro la chiesa parrocchiale, altre centinaia restavano fuori nei pressi del Sagrato. Tanti in totale presenti che poi si sono distribuiti in un corteo lungo quando il viale Aqui, tantissimi considerando il caldo del pomeriggio, tanto per ribadire il valore di chi se ne andava, ed il vuoto che lasciava. Ciao Marcello