Poco dopo le ore 14 di martedì 8 maggio il Pegaso del servizio 118 ha effettuato il suo primo atterraggio sulla elisuperficie costruita sopra l'ospedale di Portoferraio, che da tempo attendeva di essere collaudata.
L'aeromobile è rimasto solo per qualche minutosulla struttura, con i motori accesi ed i rotori in movimento , e ne è successivamente decollato.
Intorna all'elisuperficie ospedaliera durante le operazioni di accosto e partenza erano presenti dei tecnici che hanno verificato le risposte delle strutture alle sollecitazioni meccaniche derivanti dall'arrivo e dalla partenza del pesante elicottero.
Intanto, come era facile prevedere, si è registrato un certo numero di lamentele da parte della cittadinanza portoferraiese, in particolare da persone residenti nelle ocalità San Rocco, Altesi Nuovi, Via XX settembre (zone circostanti e a monte dell'edificio ospedaliero) molto vicine in linea d'aria all'elisuperficie, che hanno sperimentato per la prima volta rumori, spostamenti d'aria e vibrazioni con i quali dovranno fatalmente fare l'abitudine se la struttura diverrà, come ormai sembra certo, operativa.
ed ecco il testo della nota ufficiale inviata dall'ASL
Il Pegaso del 118, l’elicottero del servizio di elisoccorso della Regione Toscana, è atterrato per la prima volta sulla nuova piazzola costruita sul tetto dell’ospedale di Portoferraio. “Si è trattato – spiega Giancarlo Simoncini, Responsabile unico del procedimento - di un primo collaudo come previsto dalla procedure di controllo dell’Enac, l’Ente nazionale aviazione civile che sovrintende a tutte le strutture destinate al volo. Questa mattina, in particolare, sono state eseguite le prove tecniche da parte di Enac e tra qualche giorno aspettiamo il documento ufficiale”.
Questa mattina il personale Enac è decollato dall’aeroporto di Campo ed ha fatto il primo sopralluogo a piedi della superficie per valutare alcune strutture come monitor antincendio, luci e la stessa superficie. Dopo un’attenta valutazione in elicottero ha volato sopra l’elisuperficie per simulare le prove tecniche di avvicinamento e di atterraggio.
“Per avere l’esito finale del sopralluogo – dichiara Icilio Lanini, responsabile dell’Area Tecnica dell’Azienda USL 6 – la risposta definitiva dobbiamo aspettare ancora poche settimane, una o due, come è prassi di Enac. Noi siamo molto fiduciosi perché tutte le prove hanno dato esito positivo, anche se sono state segnalate alcune piccole prescrizioni come succede spesso in questi casi”.
“Sono soddisfatto delle prove tecniche di collaudo dell’elisuperficie che si sono verificate questa mattina sopra il tetto dell’ospedale. – dichiara Francesco Genovesi, direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’Azienda Sanitaria di Livorno –La rete dell’emergenza acquista un tassella fondamentale che ci permetterà di migliorare ulteriormente il nostro servizio sull’isola”.