Una intensa perturbazione è in transito sull'Italia centro settentrionale portando con sè forti precipitazioni e venti di scirocco fino a 100 km/h.
Dalla sede della Protezione Civile è stata infatti prorogata l'allerta gialla per pioggia fino alla mezzanotte di oggi e poi l'allerta diventa arancione fino alla mezzanotte di martedi 27 febbraio.
Situazione di allerta gialla anche per vento e mareggiate fino alle 18 di domani.
FENOMENI PREVISTI
PIOGGIA: dal pomeriggio di oggi, lunedì, e fino alla sera di domani, martedì, piogge diffuse più abbondanti con massimi localmente molto elevati, su livornese e Arcipelago.
TEMPORALI: dal tardo pomeriggio di oggi, lunedì, e fino alla sera di domani, martedì, possibilità di locali temporali sulle zone occidentali.
VENTO: dal pomeriggio di oggi intensificazione dello Scirocco con forti raffiche fino a 80-100 km/h su Arcipelago e costa meridionale.
MARE: dalla tarda sera di oggi e fino al pomeriggio di domani, martedì, mare agitato sulla costa meridionale e in Arcipelago.
IDROGEOLOGICO IDRAULICO RETICOLO MINORE - Criticità Arancione
Possibilità di fenomeni diffusi di instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici noncht(21/2 di frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; possibilità di significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, e di aperature di voragini per fenomeni di erosione; possibilità di innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.). Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici e danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti ai suddetti fenomeni; possibili interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvie a valle di frane e colate di detrito in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico; possibili danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d'acqua; possibili danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondatili; possibili criticità connesse a cadute massi in più punti del territorio.