Sono 23 le persone che, nel 2023, si sono rivolte al Centro di Ascolto della Caritas di Portoferraio (nel territorio diocesano gli accessi ai centri di ascolto ammontano a 691 persone). Di queste, 9 sono italiane e 14 straniere (12 donne e 11 uomini). Il dato risulta dal dossier della Caritas diocesana che precisa che, all'Elba, "il sistema di monitoraggio è ancora in fase di attuazione parziale".
Si tratta di persone (ogni persona è una famiglia) che "hanno la necessità (e oseremmo dire anche la forza e il coraggio) di manifestare la propria difficoltà a persone a loro sconosciute, ovvero i volontari o gli operatori che ogni settimana svolgono il proprio servizio di ascolto".
Come è noto sono attivi anche il servizio mensa San Giuseppe, la distribuzione di vestiario e la consegna di pacchi-viveri (all’Isola d’Elba sono 179 quelli che ricevono aiuti alimentari in maniera continuativa).
Oltre alla precaria condizione economica, c'è l'emergenza abitativa e le diverse forme di dipendenza, dall'alcool alla droga al gioco di azzardo.
Da un approfondimento su questo ultimo tema, per le giocate risulta che all’isola d’Elba "il trend è in netta crescita negli ultimi quattro anni: Portoferraio +62%, Capoliveri +179,%, Marciana +272%, Porto Azzurro + 151%, Rio +102%, Marciana Marina +260%". E si parla di cifre milionarie.
Osservatorio civico