Contrariamente ai presagi meteo, la seconda Festa di Primavera che si è svolta domenica 13 maggio a Giannutri è stata salutata dal sole caldo e dal mare vigoroso. Una bella giornata trascorsa in allegria dagli oltre 150 partecipanti che si sono dati appuntamento a Porto Santo Stefano per raggiungere la piccola isola grazie alla collaborazione della Compagnia di Navigazione Maregiglio. L’iniziativa, organizzata da Italia Nostra Sezione Elba-Giglio e dal WWF Sezione Grosseto ha raccolto l’adesione del Club Subacqueo Grossetano e il patrocinio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che, con questo evento, ha concluso il calendario degli appuntamenti primaverili del Walking Festival 2012. Il direttore del Parco, Franca Zanichelli, ha ricordato ai presenti l’importanza della tutela del mare per mantenere la biodiversità e l’impegno del Parco per grantire la sopravvivenza delle specie più preziose. Nella splendida cornice di Cala Maestra si è proceduto a liberare Kitti, un giovane esemplare di Tartaruga marina Caretta caretta, curata dai volontari del Club Subacqueo Grossetano presso l’Acquario di Grosseto. E’ stata l’animatrice della giornata, la Guida Parco dell’Isola del Giglio Marina Aldi, a riportare in acqua la beniamina dei bimbi che tra le esclamazioni di gioia ha subito nuotato verso la libertà scomparendo nelle acque cristalline della baia.
Successivamente i partecipanti suddivisi in tre gruppi hanno visitato l’isola per conoscere il valore delle testimonianze archeologiche e apprezzare gli aspetti naturalistici, ritrovandosi quindi a bordo della Motonave Vieste per condividere le specialità approntate dai partecipanti e i prodotti offerti dagli sponsor di aziende dell’Isola del Giglio. Si è brindato con l’Ansonaco (quello della tradizione a 15 gradi) offerto da Bar Da Scipione a Giglio Castello e quello di Nanni e con il Panficato del Bar Pasticceria Da Fausto di Giglio Porto e i dolci artigianali prodotti dai ristoratori di Giglio Castello: Da Santi, Da Maria, Il Trione e la Castellana.
Alla conclusione del viaggio di rientro è stata inaugurata una bacheca educativa allestita sulla motonave Vieste che potrà fornire sacchetti biodegradabili ai visitatori che sbarcheranno in visita a Giannutri per obbligarli a riconsegnare i rifiuti al termine delle giornate di escursione.”Qui più che altrove, il problema della gestione dei rifiuti è drammatico” ha concluso Zanichelli “Pensate che tra i pericoli maggiori per le tartarughe marine ci sono proprio i sacchetti di plastica che dispersi nell’acqua vengono scambiati per meduse e ingeriti causando molti decessi. Per questo abituarsi ad un gesto minimo come questo può fare la differenza per la vita nel mare!”