A seguito dello spostamento del mercato settimanale di Capoliveri nella nuova area di Viale Australia ed in particolare delle voci circolanti tra la cittadinanza, che vorrebbero l’ANVA - CONFESERCENTI (associazione degli operatori ambulanti) accondiscendente se non responsabile della suddetta situazione, l’associazione vuol fare alcune precisazioni, intendendo chiarire, in questo modo anche il proprio punto di vista sull’argomento.
Lo spostamento del mercato dal Viale Italia alla nuova area è avvenuto per richiesta dell’Amministrazione Comunale nell’ottobre scorso, con ordinanza emessa nel novembre 2011.
L’ ordinanza ne stabiliva una durata (provvisoria) legata alla fine dei lavori di riqualificazione che si sarebbero svolti da lì a poco. Alla fine degli stessi, l’Ammministrazione, ha invece comunicato agli operatori che la ormai ex area mercatale di Viale Italia non poteva, in ogni caso, più essere utilizzata perché priva delle necessarie garanzie di sicurezza pubblica e dei nulla osta antincendio.
A questo punto, pensiamo sia utile mettere in rilievo che l’ANVA – Confesercenti non ha mai accettato passivamente la decisione, comunicando sia la necessità, in un primo momento, che lo spostamento fosse effettivamente legato ai lavori, quindi provvisorio, sia successivamente, chiedendo a più riprese, tramite incontri ufficiali con l’Amministrazione, di poter tornare nei luoghi tradizionali del mercato.
L’Anva coglie l’occasione per ribadire, solo per chiarezza e senza alcuna volontà polemica, che la nuova collocazione del mercato settimanale, sul viale Australia, secondo il proprio pensiero, non va bene perché priva di alcuni servizi per gli operatori e per i cittadini (l’approvvigionamento idrico ed i servizi WC sono distanti o inadeguati); per la scarsa disponibilità di parcheggi auto; per la notevole distanza dal centro abitato che costituisce un vero e proprio disservizio per i cittadini del paese ed in particolari per coloro che non possono usare l’automobile (in particolare anziani e disabili). In ultimo, ma non meno importante, l’associazione intende rimarcare che il mercato ha da sempre costituito un momento di attrazione per i turisti ed ospiti occasionali, che nel giorno del mercato si riversavano nell’area interessata, alimentando ulteriormente il commercio e la vita di tutto il borgo: appare del tutto evidente che la nuova ubicazione toglie qualcosa anche al paese rendendo il giorno di mercato un po’ più vuoto per tutti.
L’associazione, che apprezza in ogni modo la volontà di dialogo mostrata dall’Amministrazione comunale, conferma la disponibilità (e lo ha fatto anche nell’ultimo incontro con il Comune) a collaborare al fine di trovare le soluzioni più idonee ma resta dell’idea che qualsiasi scelta diversa dal ritorno del mercato, almeno nel centro abitato, sia problematica per gli operatori e dannosa per il paese.
ANVA – CONFESERCENTI
Isola d’Elba