Aveva esagerato con l’alcool durante la serata del sabato trascorsa a Portoferraio, ma nonostante ciò si era messo alla guida di uno scooter e voleva far rientro a casa, a Campo nell’Elba.
Resosi conto, però, che l’alt intimatogli da una pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Portoferraio in via Vittorio Emanuele II, gli avrebbe rovinato i piani, evidenziando diverse violazioni al codice della strada, ha deciso di non fermarsi e di allontanarsi velocemente dal posto di controllo.
I militari si sono messi all’inseguimento dell’irresponsabile centauro notando che si stava dirigendo verso piazza Pietri e che qui stava maldestramente tentando di disfarsi del veicolo, nascondendolo dietro un furgone, nella vana speranza di farla franca. Gli uomini dell’Arma, però, che non l’avevano mai perso di vista, l’hanno bloccato e identificato, ma lo stesso- un 28enne tunisino, noto alle forze dell’ordine-, forse guidato più dall’alcool che dalla volontà e dalla ragione, ha pensato bene di scagliarsi contro i due militari spintonandoli e strattonandoli. A questo punto ai Carabinieri non è rimasto altro da fare che arrestarlo e dopo averlo immobilizzato, sottoporlo a tutti i controlli del caso che hanno fatto emergere: che non aveva mai conseguito la patente, che il suo mezzo non era assicurato e che guidava in stato di ubriachezza, con un tasso alcolemico oltre il triplo del consentito.
Nella mattinata di lunedì il giovane è stato trasferito presso il Tribunale di Livorno ove è stato convalidato il suo arresto. In attesa del processo lo straniero è stato scarcerato con obbligo di presentazione quotidiana alla Stazione dei Carabinieri di Campo Elba.
Oltre al sequestro del mezzo ed a circa 900 euro di sanzioni per violazioni al C.d.S. contestate immediatamente, l’uomo dovrà attendere le decisioni dell’Autorità Prefettizia per le inosservanze amministrative commesse e quelle dell’Autorità Giudiziaria per i risvolti penali del caso.