Qualche giorno fa, sono tornato a Portoferraio e non ho potuto non notare che il degrado regna sempre più sovrano. Il fatto eclatante riguarda la "Gattaia".
E' vero, dobbiamo ammetterlo, chi sosteneva l'assurdità del restauro - meglio lo stupro delle fortezze - ha perso la guerra.
Nell'antichità al "vinto", che aveva combattuto con lealtà e con minori forze, veniva reso l'onore delle armi. L'onore che noi reclamiamo è il rispetto alla Città, ai suoi cittadini ed ai turisti.- Portoferraio non si può presentare con il biglietto da visita dell'attuale stato dei lavori, censurabile anche sotto l'aspetto della sicurezza.
In paesi e città in cui si ha il rispetto della propria storia e dei propri monumenti, i cantieri vengono mascherati e coperti con delle pannellature riportanti l'immagine computerizzata - in grandezza naturale - di come sarà il lavoro finito. Troppo difficile per Portoferraio !
Le responsabilità dello scempio: Provincia, Sovrintendenza, Comune, ecc. non verrano appurate come nella migliore tradizione italiana, a noi vinti, ma non domi, rimarrà la delusione, lo sconforto, anzi, la rabbia per tale scempio.
Stefano Stefanini