Traumi e infarti le malattie più frequenti nell'estate andata in archivio, un dato confermato dal registro che ha raccolto il record di accessi al pronto soccorso, con oltre 4000 persone bisognose di cure, dal primo luglio alla fine di agosto. Una media di 66 persone al giorno e riguardo agli interventi dell'elisoccorso ormai, in estate, pare che si vada verso un intervento al giorno, con una spesa globale del periodo di oltre 500 mila euro. Numeri che la dicono lunga sull'impegno di medici e infermieri che ruotano nella struttura di primo intervento, diretta da Angelo Testa nell'ospedale di San Rocco. Un team che dispone di un organico di 4 sanitari, cioè 3 infermieri e 1 operatore sanitario, più 2 medici a turno di giorno e 3 infermieri più un medico di notte. Nel caso di particolari affluenze poi ci sono delle reperibilità pronte a potenziare. Carla Mibelli, responsabile del servizio infermieristico, conferma i dati ed esiste anche un confronto con la situazione dell'anno precedente. “Nel 2012, nello stesso periodo- dice Mibelli - gli interventi furono 3615; quest'anno invece, nei 60 giorni considerati, abbiamo raggiunto 4014 accessi al pronto soccorso, secondo il codice di gravità che va dal bianco al rosso. La maggioranza degli accessi riguardano in estate casi di traumatologia, in quanto residenti e ospiti, sono più soggetti a incidenti muovendosi molto nelle attività sul mare o in altre località di vacanza e ovviamente crescono anche gli spostamenti tra i Comuni e possono accadere incidenti. Si fanno notare anche persone che hanno accusato dolori toracici, che nel mese di agosto sono state 244, e talvolta tale sintomo fa capo a probabili infarti”. A questo proposito ecco anche i numeri relativi all'elisoccorso per il salvataggio di vite umane, con l'elicottero Pegaso, il mezzo aereo del 118, che atterra sopra il tetto dell'ospedale. In totale da giugno alla fine di agosto ci sono stati 65 voli su 90 giorni e la tendenza è di avere un soccorso al giorno. Tempo fa fu calcolato un costo di 8000 euro a volo, considerando tutto il budget di cui dispone l'apparato di tale importante servizio, in rapporto al numero dei voli, per cui per l'isola sono stati spesi 520 mila euro nei tre mesi presi in esame. Nello stesso periodo del 2012 i voli furono 45 su 90 giorni. Anche in questo caso le emergenze di solito riguardano infartuati o altri casi di malattie gravi, connesse al sistema cardiocircolatorio o traumi molto gravi.