Nella nottata di domenica 8 i carabinieri dell'Aliquota Operativa di Portoferraio hanno arrestato P.F., 41enne, residente all'Elba, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L'uomo, notato a bordo di una vettura con altre due persone, nella periferia di Portoferraio, è stato seguito dai militari, insospettiti dall'atteggiamento degli occupanti del mezzo, che in piena notte percorrevano una strada secondaria per uscire dal centro urbano, dando l'impressione di voler evitare visibilità e quindi eventuali controlli delle forze dell'ordine.
I dubbi si sono fatti assai più concreti quando ad un primo controllo personale, eseguito dai carabinieri, sono saltati fuori dagli abiti di P.F., tre dosi di cocaina e da quelli di un 32enne che era con lui, poco più di mezzo grammo di hashish che sono valsi a quest'ultimo, quale assuntore di stupefacente, una segnalazione al Prefetto che potrà costargli provvedimenti amministrativi.
Ben più grave, invece, la posizione del più grande del gruppo per il quale la perquisizione personale e veicolare è stata estesa al domicilio. Tale atto di ricerca ha dato esito positivo, poiché l'uomo, abitante nella zona est dell'isola, in casa deteneva circa 18 grammi della citata polvere bianca proibita, hashish in quasi egual misura, un po' di sostanza da taglio, un bilancino di precisione e una discreta somma in contanti: tutte cose che hanno determinato il convincimento degli operanti circa una detenzione illecita di droga, presumibilmente finalizzata allo spaccio.
Alla perquisizione è seguito, quindi, l'arresto dell'uomo che nella mattinata di lunedì è stato tradotto al Tribunale di Livorno, ove l'Autorità Giudiziaria ha convalidato il provvedimento restrittivo eseguito dai carabinieri, imponendo all'indagato la custodia in carcere fino al processo, che dovrebbe svolgersi entro la fine dell'anno.