Buongiorno, vorrei sottolineare che nel tragitto Portoferraio Piombino e viceversa la Toremar impiega non un'ora, come erroneamente segnalato sul sito, ma 10 o 15 minuti di più regolarmente ed ormai da molti mesi.
Non sarebbe un grave problema se si tenessero presenti le concidenze con i treni che restano invece calcolati con il tempo falso di un'ora e quindi si perdono regolarmente . Prego di risolvere il problema perchè noi utenti, sempre disponibili se avete bisogno di precisi consigli, ci sentiamo ovviamente danneggiati e beffati vedendo il treno o l'autobus che parte dal ponte della nave in attracco.
Secondo problema. Al nuovo traghetto Lora d'Abundo è stata assegnata incautamente l'ultima corsa in partenza da Piombino alle 22,30, ma tale nave ha problemi di "tenuta" mare e non parte con mare anche non troppo mosso. Esperienza personale: arrivo al porto di Piombino alle 21 con ultimo autobus, (a proposito che ne è della nave delle 21,30 moby ? C'è un buco temporale di due ore senza navi dalle 20,30 alle 22,30 mentre l'ultimo treno arriva alle 21); porto deserto, niente bus nè taxi, sono a piedi con bagaglio sotto la piaggia, c'è un modesto vento di scirocco e la nave Lora d'Abundo non è partita. Il disagio si ingigantisce in quanto la stazione marittima non è attrezzata, ammesso che resti aperta, ad accogliere gli sfortunati viaggiatori. Vi chiedo quindi di usare buon senso e di non mettere come ultima corsa una nave che "tiene" poco il mare. Capisco che la sicurezza in termini di puntualità e di partenze anche con mare mosso che ci dava la Toremar siano ormai un lontano ricordo, ma voglio sperare che la privatizzazione a favore della Moby, se non miglioramenti, non porti a troppi peggioramenti. Penso che questi problemi possano essere affrontati e risolti con un poco di buona volontà in tempi non secolari.
Ringrazio per l'attenzione
Roberta Coruzzi
Gentile Signora Roberta
Sentiamo di manifestarle la nostra "condivisione del dolore" avendo sperimentato di persona le delizie di un viggia a bordo di quel natante improbabile a partire dal nome ("cu fu - direbbero i nostri amici siculi - Lora d'Abundo?).
E rincariamo la sua dove aggiungendo che per noi il viaggio durò (in condizioni di mare eccellente) esattamente minuti 82, forse per un accosto a Portoferraio un po' troppo creativo, sottolineato nel ponte garage dagli sghignazzi di alcuni giovinastri sportivi di ritorno da una trasferta (vedi foto) misti alla, mi perdoni, incazzatura, di chi aveva fretta.
Non stiamo quindi qui a ripeterci, altre volte abbiamo voluto significare che questa "privatizzazione forzata" imposta dalla regione che "non fa l'armatore" (ma i soldi per fare il ferroviere li trova) si sta traducendo in un fiasco per i cittadini e per il loro diritto ad una mobilità a tariffe eque e con standard di servizi puntuali ed efficienti, cosi come si sta traducendo in lucrosi affari per il privata munificamente sovvenzionato.
La salutiamo ringraziandola per averci scritto
sergio rossi