La mia vita si è incrociata più volte con quella di Simona, che ieri sera, precocemente e dolorosamente, ci ha lasciati.
Il tratto più lungo percorso insieme è stato a scuola: io, insegnante all’esordio, lei allieva sensibile e intelligente; elegante e gentile d’aspetto e di modi.
Ventun anni fa sono nate la mia ultima figlia e la sua primogenita, che hanno, da ragazzine, giocato per qualche tempo nella stessa squadra di pallavolo. E’ capitato così che ci siamo ritrovate, da mamme, a fare il tifo per loro nelle partite di fine settimana.
Poi Nicole ha scelto, per le superiori, la medesima scuola di sua madre e quest’anno è per me il terzo come insegnante di Alessio, suo fratello, che concluderà a luglio il suo percorso scolastico.
Insomma, Simona è stata presente sullo sfondo di tante mie giornate ed è per questo che oggi le porgo il mio saluto e il mio omaggio, con particolare commozione, struggimento e rammarico, col pensiero allo smarrimento e al dolore dei familiari, specialmente dei suoi ragazzi, e con la certezza di conservarla per sempre nel cuore, col suo bel viso, col suo sguardo incantevole, come si merita chi, seppure per troppo poco, ha ben vissuto e insegnato a chi resta amore, coraggio e dignità
M.Gisella Catuogno