Poteva avere risvolti più gravi l'incidente stradale accaduto sabato notte sulla provinciale, nei pressi della località Madonnina di Capoliveri.
Erano circa le 23,15 di Sabato 1 Febbraio quando, subito dopo la curva della Madonnina sulla Provinciale che da Capoliveri porta al Bivio Mola, due auto di media cilindrata si sono scontrate frontalmente. Coinvolti nell'incidente una ragazza di Porto Azzurro G.R. di 21 anni che rientrava a casa da Capoliveri verso Porto Azzurro e un giovane agente di Polizia Penitenzaria S.B. di 24 anni, che saliva verso Capoliveri per incontrare i suoi amici.
Nel rettilineo che precede la Curva della Madonnina le due auto si sono scontrate frontalmente, le cause sono al vaglio della Polizia Stradale e Carabinieri.
Mentre il ragazzo riusciva ad abbandonare subito la propria auto anche se in stato confusionale, la situazione peggiore si presentava per la ragazza portoazzurrina rimasta bloccata nell'auto di piccola cilindrata, che accusava problemi respiratori dovuti alla "esplosione" dell'airbag e dallo shock subito dallo spavento.
Ad aiutarla alcuni automobilisti che nel percepire il suo respiro affannoso, hanno provveduto a farla scendere dall'auto e adagiarla sull'asfalto all'aria aperta per tranquillizzarla, in quanto non ricordava al momento quello che era veramente successo.
Nel frattempo veniva avvisata la centrale operativa 118 di Livorno e partivano due ambulanze di emergenza della Pubblica Assistenza Porto Azzurro, che in pochi minuti hanno raggiunto il luogo dell'incidente e portato subito via la giovane longonese prestando le prime cure e attivando il controllo respiratorio. La seconda ambulanza prelevava il giovane ventiquattrenne, con problemi di instabilità e varie escoriazioni sul corpo e lo consegnava in tempi brevi ai medici del Pronto Soccorso per gli accertamenti del caso.
I due giovani coinvolti sono tuttora ricoverati presso l'ospedale di Portoferraio per seguire gli esami radiologici necessari.
Ancora una volta un incidente del sabato sera, fortunatamente finito senza gravi conseguenze, ma che invita sempre alla prudenza di tutti e per tutti e alla necessità di maggiori e più severi controlli sulle strade.