Qualche ora fa si è spento Roberto Soria, a pochi giorni da sua moglie Renza. Roberto era ben conosciuto all’Elba, per essere stato molti anni concessionario della FIAT a Portoferraio, dopo una lunga carriera di funzionario in varie città d’Italia. Si era ritirato all’Elba, a Sant’ilario che amava moltissimo. Infaticabile nel suo impegno di lavoro, dopo essersi ritirato aveva accolto l’invito per entrare nella vita politica locale, ed era stato eletto consigliere comunale a Campo nell’Elba, dedicandosi al nuovo impegno con grande passione e competenza. Era diventato anche vicesindaco fino alla scadenza della penultima consigliatura. Appassionato di automobilismo, si era adoperato per l’organizzazione dei Rally dell’Elba, e sarebbe ora stato felice di veder tornare quella manifestazione al rango maggiore. Era persona gentile, onestissima e sincera, capace di restare fedele alle proprie idee senza per questo impedirsi di vedere e riconoscere le ragioni degli altri, e lavorare con loro per il bene di tutti. Era stimato e benvoluto da tutti, e ricambiava con una cordialità e una simpatia che non conosceva distinzioni di stato e condizione.
Poi, Roberto Soria era per me un amico carissimo, e mi legava a lui un affetto che nei decenni di conversazioni profonde e amene conservava, anche ora che eravamo diventati vecchi, una freschezza e una giocondità adolescenziale a far da contrappunto alla sopravvenuta saggezza senile. Ho trascorso con lui tanti, tantissimi momenti piacevoli, e porto con me un intenso ricordo commosso.
Luigi Totaro