Il Presidente del Parco Giampiero Sammuri insieme al Presidente del Consorzio Elbano Diving (CED) Simone Innocenti e al Comandante della Capitaneria di Porto Andrea Santini, hanno consegnato ieri 25 diplomi di “Tecnico Qualificato Guida Ambientale Subacquea” figura professionale definita dalla Legge Regionale Toscana L. R. 42/2000. Presente anche la Dr.ssa Pamela Gambogi, in qualità di docente del corso, l’archeologa della Soprintendenza dei beni Archeologici della Toscana che da sempre segue l’archeologia subacquea a Pianosa.
Il corso si è svolto da Novembre 2013 a Marzo 2014 ed è stato organizzato grazie ad una collaborazione tra il Consorzio Elbano Diving e l’Agenzia formativa Formare. Il Corso ha avuto il Patrocinio del Parco ed ha avuto la partecipazione di docenti provenienti anche dalle istituzioni quali la Capitaneria di Porto, il Parco, la Soprintendenza dei Beni Culturali, e l'”Associazione Albatros progetto Paolo Pinto” specialista nell’insegnamento della didattica per le immersioni ai non vedenti.
Il Presidente Sammuri ha ringraziato i docenti e i partecipanti al Corso per l’impegno e la passione dimostrati. “La formazione per le guide è importante per la tutela dell’ambiente e per la soddisfazione dei visitatori. – ha detto- Vogliamo aprire anche altre aree protette marine ad una fruizione contingentata come quella di Pianosa, Non tutti erano d’accordo sull’apertura di Pianosa alle immersioni, ma l’esperienza dell’anno scorso ha dimostrato che più l’ambiente è conservato e più i subacquei sono soddisfatti e il loro lavoro funziona bene, I diving sono i nostri alleati”.
Il Presidente del CED Innocenti ha spiegato che questo corso è stato una sfida, un progetto necessario e un percorso difficile portato avanti con molta passione. I risultati sono stati buoni anche grazie alla professionalità e collaborazione dalle autorità e delle istituzioni che ci incoraggiano ad andare avanti. È in via di organizzazione infatti un altro corso con lezioni serali.
Il Comandante Santini della Capitaneria di Portoferraio si è complimentato con le nuove guide. Ha dichiarato di aver aderito con entusiasmo all’invito di collaborare a questo progetto di formazione ritenendo utile il confronto e lo scambio di conoscenza reciproca tra operatori e forze dell’ordine. La Capitaneria sarà al loro fianco in questa nuova attività.
Anche la Dr.ssa Gambogi è intervenuta per ringraziare l’attività del Consorzio Elbano Diving (CED) e della Capitaneria di Porto per la loro sempre dimostrata collaborazione. Ha tenuto a sottolineare che da poco è stata firmata una convenzione tra CED e Soprintendenza dei Beni Archeologici della Toscana grazie alla quale l’archeologia subacquea avrà un valido supporto tecnico logistico e gli operatori dei diving una formazione specialistica in campo archeologico.