Tutto nasce lo scorso gennaio quando l'Enpa elbana chiede un incontro con il Responsabile ASL di Livorno, Dott. Porfido, per illustrare - numeri alla mano - il problema delle colonie feline e la necessità di programmare interventi strutturati per far fronte all'emergenza. Ad oggi per quanto a conoscenza dai censimenti e dalle segnalazioni giunte a Enpa, i gatti da sottoporre a trattamento di sterilizzazione sono almeno un migliaio. L'ASL locale, drammaticamente sotto organico, non è in condizioni di reggere la pressione numerica dei gatti da sottoporre a intervento chirurgico, dovendo occuparsi anche di altre incombenze sanitarie animali.
Di qui la proposta dell'Enpa isolana di prendere esempio dal Progetto di Controllo Demografico delle Colonie Feline messo a punto in Regione Lombardia - di cui è stato fornito il protocollo operativo a titolo di esempio, negli incontri successivi -, in corso da 8 anni con risultati concreti in termini di riduzione numerica dei soggetti censiti, di controllo sanitario e di fattiva collaborazione tra ASL, Ordini provinciali, Associazioni protezionistiche e Comuni.
"Solo così è possibile - ognuno nel rispetto del proprio ruolo - portare a regime un lavoro che deve essere condiviso secondo regole e procedure comuni con lo scopo ultimo di dare un servizio utile al benessere degli animali e alla comunità che li ospita sul proprio territorio" sottolineano i responsabili dell'Enpa elbana.
Secondo il protocollo saranno i Veterinari Liberi Professionisti che aderiranno al progetto, a prestare il proprio operato medico. Un modo, tra l'altro, di agire in modo mirato anche dal punto di vista logistico favorendo minori spostamenti e stress per gli animali catturati, grazie a una ripartizione del territorio più razionale. Le associazioni locali avranno il compito di catturare gli animali delle colonie censite (preventivamente riconosciute dai Comuni di provenienza), di conferirli presso gli ambulatori privati autorizzati, di recuperarli dopo l'intervento e di liberarli nella colonia d'origine dopo un periodo adeguato di osservazione post-operatoria.
Gli animali censiti e sterilizzati saranno riconoscibili da un piccolo taglio dell'orecchio e, in corso di valutazione (sempre su esempio della Regione Lombardia), l'inoculazione del microchip utile per il monitoraggio della colonia (oltre a evitare che, impropriamente, gatti di proprietà possano essere sottoposti a interventi di sterilizzazione senza corresponsione del dovuto al veterinario). Quest'ultima opzione sarà messa a regime in un secondo tempo.
Il progetto, per avere effetti tangibili, dovrebbe avere una proiezione di almeno tre annualità, in accoppiata al lavoro dell'ASL veterinaria locale, che proseguirà negli interventi chirurgici, garantendo il proprio servizio. Il progetto verrà periodicamente monitorato per verificarne lo stato di avanzamento dei lavori e per aggiornare i numeri degli animali sottoposti a intervento.
I dettagli sulle procedure da seguire da parte dei Comuni e delle Associazioni collaboranti, saranno rese note appena il progetto diverrà operativo a partire dal mese di luglio.
In attesa dell'imminente conferma della firma, con l'occasion, Enpa Isola d'Elba ringrazia per l'impegno, la competenza e la collaborazione prestata i vertici e i funzionari dell'ASL di Livorno nella figura del Dott. Porfido, l'Ordine dei Veterinari della Provincia di Livorno nella figura del Dott. Melosi, i veterinari isolani che hanno aderito al progetto.
Enpa Isola d'Elba