Le pagine dei giornali online che scandiscono quotidianamente piccoli e grandi avvenimenti di questa nostra isola hanno visto affacciarsi in questi giorni due piccole grandi storie che meritano la giusta attenzione.
Di particolare sensibilità è in primo luogo l'impegno (ed i risultati "professionali") della Compagnia del Registro capitanata dal Prof. Gennaro Squillace che fa onore al corpo docente e ci fa pensare che ancora ci sia qualcuno disposto ad investire prima moralmente e poi economicamente sulla scuola e sui nostri ragazzi.
Ed il caso - o forse no - vuole che, mentre più o meno consapevolmente si costruisce il loro futuro, i risultati degli esami di maturità ci diano la profonda sensazione che i nostri ragazzi si siano già rimboccati le maniche, pronti a scendere in campo per un'isola che sappia distinguersi non solo per ciò che la natura le ha regalato ma anche per le idee e la qualità che sapremo mettere in campo.
Queste notizie, unite alla certezza che analogo spirito debba aver animato la nostra delegazione ai giochi delle isole e che ben lo abbia compreso chi - come Moby - ha voluto condividere e rafforzare questo orgoglio con il proprio sostegno, hanno il potere di farci scoprire che il "buono sommerso" può essere l'unica scommessa che consenta a tutti noi di credere davvero che le nostre radici possano tradursi in quella qualità e quelle idee da cui dipende il nostro futuro.
Questa è l'unica scommessa da fare e quella che si vince sempre nel veder crescere i figli di questa splendida isola e soprattutto sapere che, nello sport come nella cultura, ne portano orgogliosamente la maglia.
Paola Mancuso