L’estate è iniziata e con essa i problemi: non che nel periodo invernale non ci siano, ma col caldo e con i turisti, aumentano a vista d’occhio. Mi riferisco allo spinoso argomento della reperibilità veterinaria che ultimamente ha occupato troppo spesso le pagine e le bocche dei ciitadini elbani. Bisogna fare chiarezza e forse fare un po’ di storia, per capire meglio: ormai quasi dieci anni fa l’ENPA dell’Isola d’Elba convocò una riunione dei veterinari elbani per creare un servizio di reperibilità notturna e festiva sulla nostra isola, servizio che fino ad allora non esisteva in modo organico e costante. Alla riunione parteciparono tutti i veterinari elbani e furono stabiliti i giorni e i nomi dei veterinari aderenti: purtroppo non tutti furono d’accordo per motivi personali che non sta a me giudicare, ma questa defezione ha creato un “buco” nei giorni settimanali cha da allora non sono mai stati coperti in maniera completa come si sperava. Attualmente i veterinari reperibili sono quattro e coprono cinque giorni settimanali (di seguito indicherò giorni, numeri e nomi), ma come tutti sappiamo i giorni della settimana sono sette e nonostante molteplici riunioni con la ASL e la D.ssa Consigli, le numerose lettere del Dott. Marco Melosi, Presidente dell’Ordine dei Veterinari di Livorno, ad oggi il Mercoledi e il Venerdi sera non c’è un veterinario reperibile per le urgenze. Non facciamo paragoni con la Guardia Medica per gli “umani”, esiste un pronto soccorso e un ospedale che, nei limiti del possibile e con i problemi che tutti conosciamo, affrontano ogni giorno i problemi sanitari degli elbani e dei turisti. Io sono un veterinario, uno dei quattro che dieci anni fa dette la disponibilità ad essere disturbato di notte in caso di urgenza, lo stesso che qualche anno fa, per coprire quel “buco” di cui parlavo prima, decise di sacrificare altre tre notti ( per un totale di quattro giorni su sette!!) per cercare di creare un servizio completo. Per circa quattro anni siamo andati avanti così, ogni notte c’era un veterinario reperibile, ma pur comprendendo i proprietari di animali in difficoltà, che al bisogno vorrebbero un veterinario subito pronto per loro, ammetto la mia “umanità” e l’impossibilità fisica e psicologica di lavorare tutta la settimana ed essere reperibile quattro notti su sette. Ho rinunciato e sono tornato fare il mio giorno, sperando che qualche collega facesse come me o che cominciasse a dare la disponibilità, almeno per una notte. Come veterinario e proprietario di animali esprimo tutto il mio dispiacere per le volte che qualche proprietario in difficoltà non ha trovato aiuto, mi metto nei suoi panni e per quello che può valere, chiedo scusa se anche il mio cellulare era spento o irraggiungibile. Bisogna capire se questo servizio è possibile oppure se non importa a nessuno: vorrei sottolineare che in realtà vicine alle nostre, ad esempio la Val di Cecina, questo servizio è retribuito dai Comuni, mentre il nostro è gratuito e viene pagato solo l’intervento, ma non la disponibilità offerta: poi però mi fermo a pensare e vedo che il Canile, di cui tanto si è parlato, non c’è ancora, anche se le leggi lo darebbero per obbligatorio, la ASL non svolge, a mio avviso, quel lavoro di coordinamento che aiuterebbe i veterinari a lavorare meglio, e le associazioni di volontariato sono spesso latitanti o poco supportate per svolgere al meglio le loro funzioni. Insomma, un quadro deludente e poco invitante per turisti ed elbani, ma nel silenzio assordante che c’è stato in questi mesi e in questi anni, volevo, ancora una volta dire la mia, mettendoci, come sempre la faccia e la firma.
Michele Barsotti
P.S. Lunedi Michele Barsotti 347-6157841
Martedi Carlo Murzi 338-2685099
Giovedi Marco Mugnai 347-9119627
Sabato e Domenica Paolo Scalabrini 338-2685098