Rimango attonito alla notizia della chiusura della villa romana delle Grotte, non in quanto chiusura per fine stagione, ma in quanto anticipata per risoluzione del contratto.
Io non conosco i termini del contratto né le motivazioni che hanno portato a questa decisione, ma vorrei palesare la mia amarezza leggendo della notizia.
Tre giovani ragazze, laureate e quindi con i titoli giusti per poterlo fare, si sono messe in gioco rimboccandosi le maniche e rischiando, anche finanziariamente suppongo, un pezzo della loro vita lavorativa. Al contrario di molti nostri giovani costretti ad emigrare dallo Scoglio, loro si sono trasferite all’Elba e programmato con entusiasmo la loro permanenza qui, e noi disobbedendo al nostro essere isolani ed accoglienti, le mandiamo via.
Proprio non c’era una soluzione, magari tanto da permettere loro di portare a termine la stagione turistica, che tra l’altro in bassa stagione permette proprio le visite culturali?
E’ in questo modo che aiutiamo i giovani ad entrare nel mondo del lavoro?
La Villa Romana era in situazione migliore prima del loro arrivo?
Io mi auguro, auspico e come persona che anni fa ha scelto di venire a vivere (come le ragazze di Archeocolor) all’Elba, che questo inconveniente in qualche modo trovi un dignitoso rimedio.
Ancora una volta per l’isola d’Elba una brutta figura che forse ci poteva essere risparmiata.