«Parto da Rio Marina con il traghetto delle 6.55 che dovrebbe arrivare al porto di Piombino alle 7.40. Però gli ormeggi sono mollati con cinque minuti di ritardo a causa di un camion che fa le bizze. Attracchiamo a Piombino alle 7.48 proprio mentre l’autobus per l’ospedale di Villamarina sfila in lontananza. Devo prendere un taxi che mi costa otto euro perché ho una visita alle 9.00 e il prossimo pullman della Tiemme passa 8.48, cioè ogni ora. Se anche il traghetto fosse arrivato in orario avrei avuto solo otto minuti per scendere dalla nave, raggiungere l’edicola della stazione marittima per fare il biglietto e, dopo avere schivato le varie file, salire su quell’autobus, così, dopo venti minuti di traffico cittadino, sarei giunta all’ospedale che si trova a Salivoli di Piombino. In breve: una cosa a ostacoli. Eppure basterebbe posticipare quell’autobus di dodici minuti e farlo passare a ora piena. Anche questa sarebbe continuità territoriale e sanitaria!».
Chiara (C)