Parte anche per l’anno scolastico 2014/2015 il Progetto Guida Sicura al quale partecipano oltre al Vice Prefetto Giovanni Daveti, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine Locali, il Circolo culturale Sandro Pertini, l'Autoscuola Del Bruno, l'Aci, il Team, Il Sert ed i delegati degli istituti scolastici elbani.
Obbiettivo di quest’anno, oltre alle problematiche connesse alla educazione stradale, sarà anche quello legato a fenomeni di devianza giovanile. Da segnalare peraltro un nuovo ingresso nel gruppo gestionale dell'iniziativa in parola, con Karin Guerrieri, la responsabile dell'Educazione alla salute dell'Asl Elbana. “Giovedì 30 ottobre alle ore 15,30 si terrà un incontro con i delegati delle varie scuole, con l'unica défaillance dell'Isis Foresi, - fa presente il rappresentante del governo- presso la nostra sede di viale Elba e definiremo i dettagli degli impegni. Quest'anno puntiamo anche sulla creazione di momenti culturali e socializzanti con i ragazzi di varie età, attuando una mostra itinerante nei vari Comuni dell'Elba. Porteremo i materiali che gli studenti stessi hanno prodotto per il progetto Guida sicura che teniamo sempre alla nostra sede. A tale mostra sarà abbinato anche il concerto degli alunni della scuola media Pascoli ad indirizzo musicale, per arricchire una sorta di “Festa dei giovani”. Quest'ultimi devono essere al centro della nostra attenzione. Va favorito un clima di convergenza sul pianeta degli under 18, - prosegue Daveti- che purtroppo in questi ultimi anni registra
un aumento di casi di devianza con l'abuso di alcol e droga. Il Sert ha seguito nel 2013, 312 persone, anche minorenni, a fronte di 32.000 residenti. Nella zona di Piombino, con il doppio dei residenti si ha una numero simile di assistiti. Segno che anche l'Elba avverte questo fenomeno”. Il divario tra estate e inverno in fatto di ritmi di vita e possibilità di svago per i giovani, e la mancanza di progetti ad hoc, possono favorire comportamenti sbagliati anche perché non sono sufficienti evidentemente le animazioni sociali e culturali nei vari Comuni”. E quindi ecco che il progetto Guida Sicura cerca di abbracciare più problematiche e chiede l'attenzione di tutti gli Enti pubblici e privati del territorio, che
devono essere tesi al benessere dei giovani. “Prepareremo un piano specifico- conclude- cercheremo di dare ai giovani risposte valide e sicure, coinvolgendoli nelle gestione. Sono certo che la comunità risponderà a questo nostro obiettivo”.