GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA(1737-1801/1815-1860)
Fantoni, commissario straordinario per l’Elba e Piombino, dopo aver scritto il 25 ottobre 1815 una lettera memoria a S.E. Corsini,ministro degli esteri granducale, ne scrive un’altra sempre allo stesso Corsini dopo
appena sei giorni (31 ottobre 1815).
Riprendendo la lettera-memoria inviata qualche giorno prima ne fa un breve sunto accompagnato da un “rapporto sulla sistemazione che crederei più conveniente di dare a questo Dicastero Sanitario”.
E’ questo rapporto molto interessante ed importante poiché informa come viene ristrutturata l’amministrazione del porto di Portoferraio e degli altri dell’isola sotto il governo granducale.
“A Sua Ecc. Corsini Direttore dell’I. e R. Segreteria di Stato
Lì 31 ottobre 1815
Sanità = Marina
Ebbi l’onore sotto dì 25 cadente di accompagnare a V.E. una mia Memoria sopra il Commissariato di Marina esistente in quest’Isola, montato sul Sistema Francese, e ne proposi la soppressione.
Le trasmisi le Suppliche dei Postulanti l’impiego di Capitano del Porto,rilevando che nel piede Toscano questo porto è una diramazione dell’Amministrazione Sanitaria.
Colla presente riceverà il mio Rapporto sulla sistemazione che crederei più conveniente di dare a questo Dicastero Sanitario, a cui sono aggiunti solo due Capitani, uno a Portoferraio e l’altro a Longone, come pure due Guardie in due posti importanti che sono attualmente sprovvisti e scoperti.
Unisco a questo lavoro in cui non altro ho avuto in mira che il bene del Servizio i seguenti Recapiti”.
I “recapiti” di cui scrive il conte Agostino Fantoni, commissario straordinario per l’Elba e Piombino, sono i seguenti:
A) “Tariffa dei Diritti di Ancoraggio e di Patenti da eseguirsi nei porti dell’Elba”
B) “Quadro di paragone della Tariffa Francese con quella Toscana che si propone di adottare”
C) “Carta topografica dell’Elba divisa in cinque Circondari Sanitari”
D) “Stato degli Impiegati nell’Amministrazione finanziaria francese”
E) “Nuovo Ruolo degli Impiegati che si propone per l’Amministrazione Sanitaria dell’Elba”
F) “Tariffa dei diritti percetti dai Capitani del Porto dell’Elba per ogni biglietto di Sortita dei Bastimenti”
(Affari Generali del Commissario Straordinario dell’isola d’Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816.Fliza 2. Carta 265.ASCP)
Continua poi il Commissario Straordinario:
“…Nel mio precedente rapporto sulla Marina nel rimettere le Suppliche dei Concorrenti all’impiego di Capitano ho rilevato l’utilità di sopprimere questo Commissariato di Marina.
I così detti Diritti degl’Invalidi essendo un’appartenenza del Commissariato medesimo di difficile ed odiosa esazione conviene egualmente che sieno soppressi. Sotto questo titolo,ignoto affatto per tutti i rapporti nei sistemi di Toscana tanto di Sanità che di Marina, si comprendeva un diritto di testatico per ciascun viaggio sopra ogni marinaro a ragione di soldi 11 e denari 8 ed un altro diritto del 5% sopra il prodotto netto delle prede fatta sopra il nemico, i quali diritti producevano un annuo incasso di circa 3000 franchi e che si versavano in una Cassa Particolare del Governo amministrata dal Tesoriere della Marina e della Sanità, Sig. Leopoldo Lambardi”
(Idem come sopra)
Il conte Fantoni prosegue con il Rapporto e parla di tre pensionati a carico della Cassa dell’Amministrazione Sanitaria per un costo totale di lire 600.Terminato questo argomento scrive che l’Entrata dell’Amministrazione Sanitaria sotto il governo è pari a circa lire 27 mila/anno e che con la nuova amministrazione che lui propone non si raggiungerà tale cifra in quanto sono soppressi gli introiti dei Diritti degli Invalidi e l’introito del Commissariato di Guerra, ed inoltre ha proposto di incrementare alcuni impiegati nelle figure delle Guardie Sanitarie.
Afferma però che bisogna scontare il costo annuo del Commissariato di Guerra,soppresso, pari a lire 18022.
Per ovviare alla ridotte Entrate propone che i Diritti di Ancoraggio e di Patente sui bastimenti che entrano ed escono dai porti dell’Elba che è praticamente l’unica esazione che rimane dopo la soppressione dei Diritti degli Invalidi, vengano aumentati seguendo però un criterio progressivo cioè aumento dei Diritti di Ancoraggio e Patenti in rapporto alla “Portata del bastimento in sacche”.
Marcello Camici
ASCP.Archivio storico comune Portoferraio