Ciao, mi chiamo (o mi chiamavo) Pippa,cinghialina superstite di cinque fratelli, tutti uccisi dai “signori” del bracconaggio. Sono rimasta sola, e, girovagando qua e là,mi sono fatta tanti amici, sono diventata la mascotte di tutti, chi mi offriva un cioccolatino, chi un croissant chi un pezzo di pane, ma io ero tanto golosa di schiaccia salata.
Così ho tirato avanti per un po’ di tempo, poi sono rimasta incinta, e tra le tante cose, mi piaceva tanto farmi grattare la pancia. Poi ho partorito tre bei cuccioli andandone orgogliosa, fino a quando, qualche bastardo mi ha teso una trappola, ed io ci sono cascata come una scema senza sapere il mio futuro.
Voglio solamente ringraziare tutti quelli che mi anno aiutata coccolata tutto questo tempo,grazie di cuore!
Pippa (tramite Giovan Battista Mazzei)
p.s. Dimenticavo: a quel bastardo che mi ha catturata, auguro tanta felicità, e che un giorno, possa fare la mia stessa fine!